Don Henley - Inside job

Pubblicato il 10-08-2012

di gianni

di Gianni Giletti - Uno di quei cantanti da elenco telefonico. Anche cantando l’elenco telefonico sarebbe comunque fenomenale. Il suo timbro di voce è sottile, ma intenso, alto, pulito, con quel colore e quella classe che ne fa uno dei più grandi cantanti degli ultimi 50 anni. Oltre a questo, è stato inserito a furor di popolo nella Songwriters Hall of Fame, che sarebbe poi la galleria dei più grandi autori di canzoni di sempre. I tour continui e qualche centinaio di milioni di dischi venduti con gli Eagles, di cui insieme a Glenn Frey ha scritto la maggior parte delle canzoni, non gli hanno impedito di incidere qualche disco solista e il disco di oggi è uno di quelli. Il genere è sempre quello della ballad, con un rock talvolta robusto, altre volte morbido, ma senza mai rinunciare alla melodia.

È forse questo il fascino di Henley e degli Eagles: il sapere mescolare con perizia forte e piano, energia e tenerezza, dolce e salato. I lenti sono romantici, sognanti. I brani veloci invece fanno battere il piedino, ti mettono allegro. Due perle di assoluta bellezza di questo disco sono Taking you home e soprattutto For my wedding, dove con solo una chitarra e un arco che lo accompagnano, Henley dimostra cosa sa fare con la sua voce.

Don Henley
Inside job
Warner Bros 2000

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