Dopo il referendum

Pubblicato il 31-08-2009

di andrea


A referendum concluso non mi sento tra i vincitori e credo di poter dire che nessuno ha perso, nessuno ha vinto, ma tutti siamo interpellati ad un senso più grande di responsabilità.

di Ernesto Olivero

A referendum concluso non mi sento tra i vincitori e credo di poter dire che nessuno ha perso, nessuno ha vinto, ma tutti siamo interpellati ad un senso più grande di responsabilità.
Ricordiamoci che il 75% che non ha votato – gente di sinistra, di destra, di centro, credenti e laici – peserà comunque sulle scelte future e le nostre parole di oggi indirizzeranno le loro scelte di domani.

Siamo dunque responsabili di aiutare la gente a capire come restituire senso alla vita, come riscoprirne la sacralità, come far crescere il rispetto della vita in ogni sua stagione. Con molta umiltà, dobbiamo aiutare la gente a capire, rendendo più semplice e accessibile a tutti il nostro linguaggio. Il referendum si è concluso, ma il nostro impegno inizia oggi, e deve essere più vero, più profondo, più creativo.

Continuiamo a lavorare
, ricordando che la nostra credibilità passa attraverso una solidarietà concreta che sani le grandi ingiustizie. Non dimentichiamo i milioni di bambini che nel mondo aspettano un padre e una madre. Lottiamo anche per loro.




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