FIAMMA OLIMPICA ALL’ARSENALE DELLA PACE

Pubblicato il 31-08-2009

di sandro


Oggi la fiamma olimpica è affidata ai giovani dell’Arsenale della Pace

di Ernesto Olivero

Oggi la fiamma olimpica è affidata ai giovani dell’Arsenale della Pace. Dedichiamo questo tratto del percorso a don Andrea Santoro perché il suo sacrificio porti pace e riconciliazione in Turchia, in Italia, in tutto il mondo. Camminiamo con donne e uomini di buona volontà, con giovani, bambini, disabili, con non credenti e credenti, con cristiani, musulmani, ebrei, buddisti, credenti di altre religioni e abbiamo a cuore la pace che nasce dalla giustizia.

L’Arsenale della Pace, patrimonio della città e del mondo, testimonia con l’aiuto e la solidarietà concreta di milioni di persone che si può vivere la pace a partire dai gesti di tutti i giorni. Persone di 107 paesi, di tutti i colori, di tutte le fedi o non fedi trovano all’Arsenale della Pace accoglienza, cure, casa, possibilità di dialogo e di crescita.

Le Olimpiadi sono una competizione sportiva, ma sono anche un segno di pace. La fiamma olimpica ci indica che se non scegliamo tutti di percorrere strade di concordia e di dialogo, andiamo incontro ad un futuro di intolleranze sempre più insanabili e verso integralismi che fomentano le guerre. E’ anche il segno della luce che annulla il buio dell’ingiustizia, della violenza, del terrorismo, dell’indifferenza, dell’intolleranza, della fame. Camminiamo verso la pace.

Ernesto Olivero
Torino 9 febbraio 2006

 

 

 

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