Gli anni del “VillaggioGlobale”

Pubblicato il 15-11-2017

di Rinaldo Canalis

di Rinaldo Canalis - Nel 1973, agli albori dell’esperienza Sermig, Ernesto venne a Piscina, un comune limitrofo a quello di Cumiana, per proporre al gruppo parrocchiale di cui facevo parte un cammino congiunto. La storia non si è più interrotta.
Dal 1994 siamo ospiti della casa salesiana del Bivio di Cumiana. Qui si fa da incubatore per tutte le sperimentazioni Re.Te.: un centinaio di volontari sostengono le varie iniziative provenienti da Piscina, Cumiana, Sangano, Volvera, Piossasco, Frossasco, Airasca, Cantalupa, Pinerolo, Buriasco,Torino... realizzano in media 700 ore di volontariato al mese.

Ci incontriamo e lavoriamo insieme più volte alla settimana, ma al sabato pomeriggio si può assistere, e partecipare ad una vera e propria “liturgia dell’impegno”. Lo abbiamo chiamato Sabatoglobale, il sabato del Villaggio- Globale. Dal VillaggioGlobale si spediscono 400 tonnellate all’anno di materiali destinati ai poveri del mondo. In sintesi le principali iniziative collegate con il VillaggioGlobale:
1973 inizia a Piscina, la presenza del Sermig nel pinerolese. 1988 avvio del centro selezione farmaci a Piscina. 1994 avvio del centro di selezione presso l’Istituto Salesiano del Bivio di Cumiana, “Cascine Nuove” ora VillaggioGlobale. 1988 apertura della sede collegata di Sangano.
1990-2000: negli anni, il Sermig anima nel pinerolese numerose iniziative di sensibilizzazione sui temi della pace e della mondialità: marce della pace, incontri pubblici di preghiera, progetti di educazione alla pace, manifestazioni musicali per valorizzare i giovani della zona. 1999 parte il progetto Api per lo Sviluppo che ha all’attivo 10 corsi di apicoltura.



2005 cominciano nella sede del Sermig di Cumiana le attività di sperimentazione del gruppo Re.Te. con messa a punto di soluzioni tecnologiche per lo sviluppo. Oggi al VillaggioGlobale di Cumiana esiste un parco tecnologico per lo sviluppo sostenuto e gestito gratuitamente dal volontariato. 2006-2015 migliaia di ragazzi dei gruppi parrocchiali, degli scout, dei laboratori estivi dell’Arsenale partecipano alle attività della Re.Te, in particolare al sabato.
2006 apertura della sede collegata di Carmagnola. 2010 nasce la rete dei sindaci Amici dell’Arsenale della Pace. Inizia l’operazione Santo Stefano che distribuisce e assegna ai gruppi locali che assistono famiglie indigenti le eccedenze alimentari della grande distribuzione 2012 si attiva il Rosario Skype del mercoledì, che collega una decina di punti di preghiera, alcuni fuori Italia.

Nasce Agritorino. L’impegno in campo agricolo viene attivato per creare lavoro in risposta alle “crisi”, per ridare dignità attraverso il lavoro anche manuale e per recuperare il senso della vita. Si coltivano orti solidali a Caramagna Piemonte, Baudenasca, Piossasco, Castiglione e Cumiana. E si avvia un allevamento di conigli. Raccolta di 300.000 vasetti di vetro inviati in Romania per fare conserve e marmellate (non più cibo ma autoproduzione e conservazione) per i poveri. 2014 nasce Emporio Speranza per dare sbocchi commerciali alle produzioni dei piccoli agricoltori creando reti e contatti tra produttori e consumatori.
2015 riparte la Festa della Terra iniziata ne 1981, con presentazione al pubblico delle attività in essere. Si riprende l’uso della ex cappella Pilotti nel comune di Volvera per un sempre maggior radicamento sul territorio. Un corso di orticoltura e apicoltura ne segnano l’inizio dell’utilizzo. Parte lo studio del progetto per creare lavoro tramite il recupero di elettrodomestici usati.

Rinaldo Canalis
RE.TE.
Rubrica di NUOVO PROGETTO

 

 

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