IL ’68: prima, dopo e durante

Pubblicato il 31-08-2009

di Loris Dadam


È il titolo della ricca mostra antologica che Loris Dadam, collaboratore tra l’altro della redazione di NP, inaugurerà a Torino sabato 27 prossimo.

a cura della Redazione


Torino, dal 27 settembre al 15 novembre 2008
Sala Mostre della Fondazione Giorgio Amendola
Via Tollegno 52 – 10154 Torino

IL SESSANTOTTO
PRIMA, DOPO e DURANTE
di
LORIS DADAM
(mostra antologica, 1963-2008)

A quarant’anni dal 1968, a parte il manifesto di Palazzo Campana e qualche serigrafia della Facoltà di Architettura, l’unica manifestazione artistica, recuperata fortunosamente, è una copia dei 31 disegni fatti da Loris Dadam e diffusi nel ‘68 al Politecnico, nei quali compaiono tutti i temi su cui è nato e si è sviluppato il movimento studentesco: la scienza e le gerarchie accademiche asservite al potere, il nozionismo contro il pensiero critico, il sapere funzionale alla formazione del consenso, l’autoritarismo, l’informazione manipolata.
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Questi disegni non nascono ovviamente dal nulla, ma sono il risultato di una ricerca formale sui temi del disegno che nasce nel 1962 e prosegue lungo tutti gli anni ’70 - ‘80 fino ad oggi. La mostra è anche la storia di una vicenda artistica che, con interruzioni e riprese, dura da 45 anni, caratterizzata da un altissimo impegno civile.

Non c’è episodio, ingiustizia, lotta a cui Dadam non abbia dedicato un disegno, un quadro, uno schizzo o un grande affresco: da Marzabotto ai colonnelli greci, da Newark a Guevara, dal Vietnam a Pinelli, dalla Kent University ai cantieri di Glasgow occupati dagli operai, da Angela Davis e i fratelli Soledad all’Irlanda del Nord, da Mirafiori alle favelas del Terzo Mondo, da Salvatore Carnevale ai funerali di Neruda, per citarne solo alcuni. E poi il tema dell’immigrazione, dal Sud al Nord, trattato in disegni e quadri.

La mostra si articola in opere su questi temi, svolte durante gli anni ’70 ed ’80 e, malgrado alcuni temi appaiano oggi inattuali, quadri e disegni mantengono una loro straordinaria forza interiore; vi circola una dura, coerente, vitalità, uno spirito che rifiuta qualsiasi ideologia della fuga e della resa.

È in questo spirito che la mostra si conclude con i 14 quadri, fatti da Dadam nel 2008, per la via Crucis della Cappella della Clinica della Memoria per ammalati di Alzheimer in costruzione a Collegno, dove, pur mantenendo l’impianto tradizionale delle vie Crucis ottocentesche, ne viene data una versione assolutamente attuale ed originale.
Orario vernissage: sabato 27 settembre 2008 ore 18.00
Orario visite: dal lunedì al sabato 10-12, 16.30-19.00
Domenica e visite guidate su prenotazione: tel e fax 011.2482970
fondazioneamendola.it
ass.lucanavarlolevi@libero.it


Di Loris Dadam vedi:
Divieto di conversione

Perché la sinistra ha perso

LA RAGIONE SENZ’ANIMA...

La festa è finita!

 

 

 

 

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