IL FUTURO SEI TU: Manifesto del 1° Appuntamento Mondiale

Pubblicato il 03-02-2010

di bruno



INVITA...
CHIEDE...
PROPONE...
RICORDA...


Milioni di giovani si sono messi fuori gioco perché non accettano una società in cui il divario tra miseria e ricchezza si allarga sempre più. Milioni di giovani sono assoggettati a dipendenze mortificanti. Sono disoccupati, delusi, vittime di violenze e sfruttamenti, arruolati sotto bandiere di divisione, di potere e prepotenza, di terrore, morti di niente e per niente. Il dilagare di questa angosciosa realtà non può spegnere la speranza. I giovani prenderanno in mano la propria vita e il destino dell’umanità, se il mondo degli adulti si riconcilierà con loro. Insieme cambieranno i meccanismi che hanno causato fame, sottosviluppo, dittature, sfruttamento, violenze, cercando strade di perdono e proiettando il futuro verso una economia giusta, una globalizzazione giusta, una democrazia giusta. Senza questa riconciliazione prevarranno la disperazione e l’ira. Mai come oggi i giovani possono cambiare il mondo. Molti di loro stanno impegnando la propria vita in questa direzione, preparandosi con lo studio, l’impegno, il servizio.

L’Arsenale della Pace con i suoi amici
PROMUOVE


 

1° APPUNTAMENTO MONDIALE
GIOVANI DELLA PACE
Torino, 4 - 5 - 6 ottobre 2002
un grande appuntamento in cui tu puoi essere protagonista per costruire un futuro consolidato nella pace che nasce dalla giustizia, nello spirito della
CARTA DEI GIOVANI che molti giovani come te hanno redatto


 

INVITA


sindaci del mondo, statisti, imprenditori, scienziati, economisti, uomini di cultura, esponenti religiosi, perché:

  • siano attenti ai giovani e ascoltino la loro voce, per un impegno politico che passa attraverso la pace, il disarmo, lo sviluppo, la libertà
  • ascoltino la voce dei poveri e mettano a disposizione di tutti le competenze, la tecnologia, la formazione affinché nel mondo si sviluppi una economia compatibile con una società più giusta

  • CHIEDE


    di provare a ridisegnare il mondo partendo dai giovani, per ricomporre la frattura fra padri e figli e garantire un futuro alla Terra

    Chiede
    che la politica, l’economia, l’informazione, la scienza e la tecnologia siano al servizio delle persone e della giustizia

    Chiede
    personalità autorevoli e degne di fiducia, che sappiano gridare alla fame, alla guerra, alle dittature, alle mafie, alle grandi corruzioni: Fermatevi!

    Chiede
    che la logica del profitto e dell’economia di mercato non sia la determinante prioritaria di ogni rapporto tra gli uomini e tra le nazioni

    Chiede
    che i popoli possano scegliere liberamente da chi essere governati, con forme di vera democrazia

    Chiede
    che vi sia una verifica continua delle scelte tecniche ed economiche, riaffermando il rigoroso primato della politica sull’economia e dell’etica sulla politica,

    Chiede
    che i giovani possano mettere a frutto la loro creatività e il loro entusiasmo, sviluppare le proprie potenzialità, e non abbiano paura di diventare nuovi statisti, pronti a battersi per i diritti irrinunciabili delle persone; nuovi scienziati, che sentano nel cuore l’urgenza di alleviare tante sofferenze; nuovi custodi della Terra e delle sue risorse; nuovi Francesco e Chiara d’Assisi, nuovi Gandhi perché l’umanità tocchi ancora con mano la grande misericordia e sapienza di Dio, attraverso la capacità di commozione e la solidarietà degli uomini

    PROPONE

  • l’apertura presso l’Arsenale della Pace di un dialogo aperto e continuo tra culture e religioni, che responsabilizzi in primo luogo i giovani
  • la realizzazione di un fondo sostenuto innanzitutto da enti, fondazioni e imprese (bancarie, assicurative, industriali, commerciali, ecc.) con lo scopo di istituire mille borse di studio per consentire nelle varie aree geografiche la frequenza scolastica dei bambini e dei giovani nei centri educativi esistenti o da costruire. Propone inoltre che vengano istituiti e potenziati prestiti bancari per studenti meritevoli ed economicamente svantaggiati
  • Un’agenzia ONU per i giovani, nella quale i giovani siano i protagonisti, possano promuovere e verificare il riconoscimento dei diritti fondamentali dell'uomo, dare impulso alle politiche giovanili nei vari paesi, incoraggiare la realizzazione della giustizia che porta alla pace per dare la speranza di un futuro migliore a tutte le donne e gli uomini


  • RICORDA

    se i giovani falliscono, abbiamo fallito tutti quanti!








    Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

    Ok