Il musicista Dragone

Pubblicato il 31-08-2009

di Mauro Tabasso

“YouTube non è educativo!”, dice il vecchio saggio. Ma è proprio vero? Ci si può andare anche a lezione di orchestra...

di Mauro Tabasso

 

L’ingrediente segreto è… niente! Non esiste un ingrediente segreto nella famosa zuppa del padre di Pooh. Ho detto pu come orso, non come Roby Facchinetti e soci. Ma insomma, non avete visto Kung Fu Panda? Urge rimediare. Pooh è il protagonista, il grasso, lardoso panda. Figlio (adottivo, si presume…) di un Papero, Pooh nella vita fa il cameriere nel locale del padre spaghettinaro, ma sogna, giorno dopo giorno, un futuro molto… Kung Fu-ico. La vecchia tartaruga, il grande maestro Ugwei, sostiene che “il caso non esiste”, e un giorno, per caso, Pooh diventa il Guerriero Dragone, destinato a leggere la Pergamena del Drago e ad acquisirne il potere, se non che… Basta, se no vi tolgo la sorpresa. Kung Fu Panda
Molto di questo film si ispira a un’altra famosa pellicola, La Tigre e il Dragone di Ang Lee, decisamente molto ma molto più seriosa della prima. Le musiche del film di Lee (2000) sono di tale Tan Dun. Vi dice nulla questo nome? Beh, tanto per spiegarvi chi è, ha vinto un Grammy e un Oscar (Migliore colonna sonora) proprio con le musiche di La Tigre e il Dragone. È nato nel ‘57, e ha lavorato a lungo nei campi di riso, durante la Rivoluzione culturale cinese, prima che la sua capacità e la sua arte lo affrancassero, tributandogli ciò che meritava. Da Wikipedia: “Tan Dun unisce la tradizione sciamanistica cinese con l’avanguardia occidentale”, ed è vero. Oggi il grande compositore è presente sul web con un’iniziativa tanto discutibile quanto originale.
Si tratta della creazione della prima orchestra sinfonica on line. L’ha ideata YouTube e la trovate a questo indirizzo: http://it.youtube.com/symphonyit. Un musicista di un Paese qualsiasi può scaricarsi la partitura dell’Internet Symphony di Tan Dun ed esercitarsi a suonare sotto la sua direzione (in video), poi può filmarsi e caricare il proprio video. Allo stesso indirizzo trovate anche una serie di video didattici di grandi orchestrali (in organico presso compagini quali Berliner Philharmoniker, London Symphony, l’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai, ecc.) che spiegano, danno consigli come in una vera master class. Una commissione di musicisti e direttori di chiara fama selezionerà poi tra le migliaia (forse milioni) di video caricati, le persone che suoneranno poi insieme (previo stage) alla Carnegie Hall, sotto la direzione proprio di Tan Dun. È un’idea formidabile, non trovate? Chiunque può partecipare al concorso, perché di questo si tratta, anche un panda figlio adottivo di spaghettinari.
Orchestra Youtube

Trovo poi geniale la parte didattica dell’iniziativa, con le master class on line, lezioni di musica ad alto livello. Trovo però fuorviante e pretenzioso il fatto che l’idea venga pomposamemte spacciata come la creazione della prima orchestra sinfonica on line. Che vuol dire? Mica si suona in teleconferenza, e anche se un giorno si potesse fare, quel giorno mi verrà voglia di tornare a suonare nel garage di Zio Pino con gli amici, piuttosto che esibirmi davanti a uno schermo con un microfono e una web cam. Comunque, alla fine, tutta la trovata è un colossale concorso per orchestrali, fatto con il divertente e didattico aiuto della rete. Per ora, sicuramente, chi ci sta guadagnando di più è YouTube. Che cosa? Ci guadagna, ci guadagna, fidatevi.

Ma se qualcuno tra voi avesse voglia di cimentarsi con l’originale iniziativa si ricordi che è, lo ripeto, un concorso. Per vincere bisogna studiare mostruosamente e prepararsi bene, poi, certo, la fortuna o il caso devono fare la loro parte tra qualche milione di altri musicisti (solo in Cina sono 18 milioni i pianisti e 25 i violinisti stimati). Ma il grande Ugwei sostiene che “il caso non esiste”, e così (sostiene il Papero), nemmeno “l’ingrediente segreto. Per rendere una cosa speciale, devi solo credere che sia speciale”. Tutto ciò è molto kung fu-ico, non trovate?

Mauro Tabasso - labsuono.it
da Nuovo Progetto gennaio 2009

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