Il senso della politica

Pubblicato il 16-09-2023

di Renzo Agasso

Guido Bodrato è scomparso qualche settimana dopo aver compiuto novant’anni. Deputato, europarlamentare, ministro, dirigente democristiano. Un superstite della politica. Piemontese di Monteu Roero, torinese d’adozione, coerente per vocazione. Un tempo i giovani cattolici uscivano da parrocchie, oratori e Azione Cattolica per fare politica secondo le esigenze della dottrina sociale della Chiesa. Si trattava di ricostruire l’Italia, dopo i disastri del ventennio fascista e della Seconda guerra mondiale. Una sorta di chiamata alle armi disarmata, al servizio delle comunità e del bene comune.

In tanti hanno risposto, e Bodrato tra questi. Dando inizio a un’esperienza straordinaria di testimonianza cristiana e laica. L’ispirazione deriva dal vangelo, la pratica è personale. Disse una volta: «La politica è rischio, chi non vuole rischiare, non la faccia». A Bodrato toccò vivere da protagonista il tempo feroce del rapimento e dell’uccisione di Aldo Moro. Era braccio destro di Benigno Zaccagnini, segretario della DC. Condivise lo stupore, la paura, l’angoscia, l’impotenza e l’impopolarità dei cinquantaquattro giorni più orribili della nuova Italia.

Resta, oggi – nei giorni del niente della politica – un faro di cultura, riflessione, fede e coerenza. «Ogni diritto si riferisce a valori. Per un cristiano non può valere l’assunto che qualunque cosa dicano gli altri sia un diritto oggettivo e quindi lui debba sentirlo come un valore. Non si può dire di fronte alla crisi demografica che una soluzione è l’utero in affitto. A parte il giudizio morale, razionalmente non regge.
Piantiamola con questa retorica dei diritti, i diritti richiedono rispetto dei doveri e se non ci sono doveri come si reggono i diritti?».

Così parlava ancora di recente Guido Bodrato. Indicando lucidamente la deriva della politica divenuta “dirittificio”, tanto povera di valori quanto gonfia di pretese. Da servizio al bene comune a dispensatrice di denari e favori e poteri. Sorta di bancomat a senso unico, da cui solamente prelevare. Ricordava le parole profetiche di Aldo Moro: «Questo Paese non si salverà, la stagione dei diritti e delle libertà si rivelerà effimera, se in Italia non nascerà un nuovo senso del dovere». E commentava: «Esattamente, proprio così. Invece oggi ci troviamo di fronte solo a una retorica dei diritti. Io non entro nei giudizi sui comportamenti sessuali, ma non si può far diventare il problema dei comportamenti sessuali come centrale della politica».
 

Renzo Agasso
NP giugno / luglio 2023

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