La birra

Pubblicato il 15-08-2012

di Paola Fievoli

di Paola Fievoli - Acqua, lievito, orzo, malto e poi il luppolo, di cui si usano i fiori femminili per ottenere quella particolare punta amarognola della bevanda, aromi naturali.

La birra, la più antica delle bevande con i suoi 7000 anni, ha attraversato mezzo mondo con qualche variante e molti stili. Le versioni classiche più apprezzate, con ciascuna il suo colore, aroma, profumo sono: Ale: dorata, ambra o scura; malto d’orzo con lieviti ad alta fermentazione, 3,5-6% vol di alcool, soprattutto inglese. Lager: oro pallido a bassa fermentazione, 4-5% vol di alcool; il nome significa cantina, dove in Germania intorno al 1500 veniva prodotta e conservata. Pils: oro pallido a bassa fermentazione è più luppolata ed amara della lager, ha la stessa gradazione, nasce in Boemia a Pilsen nel 1842. Waizen o Weissbier: giallo oro o scuro, birra di malto di frumento, tedesca, ha un colore più opaco con una gradazione alcolica di 5% vol. Abbazia: oro bruno, ad alta fermentazione, molto strutturata e aromatizzata con spezie, da antiche ricette monastiche soprattutto cistercensi belghe. Fresca…appena stappata o spillata, ma bevetela responsabilmente…

Le ricette di PAOLA GNAM tratte dalla rivista Nuovo Progetto

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