La moda in 3D

Pubblicato il 24-05-2024

di Elisa D’Adamo

Questa primavera avrà un tocco tridimensionale, materico. Dettagli concreti e vistosi che raccontano la voglia di stupire con leggerezza, intraprendenza e vanità.
I crop top, per intenderci i top corti che si fermano all’ombelico, la fanno da padrone sulle passerelle e nelle strade di tutto il mondo; simbolo di una generazione libera, che pesca dagli anni ‘90 e dai primi anni del 2000, che crede nella body positive e nel libero indosso. Fiori, petali, rouches, inserti in metallo, un’estetica eccentrica, romantica ma futurista, dove spesso abiti e accessori esprimono messaggi legati alla sostenibilità, grazie all’utilizzo di pellami sintetici, metalli riciclati e nuove fibre sviluppate dai fondi del caffè o dalla buccia delle arance.
Altro dettaglio materico sono le grosse maniche a palloncino, voluminose e quasi ingombranti; tagliate o applicate ricordano ali fatate e mondi fantastici, accompagnate a tailleur severi e dai colori scuri rimandano a un’estetica anni ’80 e al woman power.
Infine, gli intramontabili pizzi, gli audaci inserti in plastica trasparente e i grossi fiori applicati al bavero di camicie o trench, suggeriscono una sottile voglia di stupire e sperimentare.


Elisa d'Adamo
NP aprile 2024

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