Laboratorio famiglia/2: La preparazione è la chiave
Pubblicato il 31-08-2009
“Per un diploma di clarinetto bisogna studiare anni e anni, ed è giusto. Per il matrimonio invece - che dovrebbe durare tutta la vita – in ambito civile basta che i documenti siano in regola, in ambito religioso basta avere un attestato di partecipazione ad alcune sere di corso prematrimoniale… Mi sembra un po’ poco”. A parlare è Ernesto Olivero, fondatore della Fraternità della Speranza.
Ernesto, qual è il sogno della nostra Fraternità per la famiglia? La preparazione permanente. La Chiesa deve aiutare i cristiani a essere cristiani da 24 ore su 24 e non può certo pensare di farlo con un catechismo “rabberciato”, che termina quando i ragazzi hanno 11-12 anni, con il risultato che la stragrande maggioranza dei giovani a 18 anni non va più in chiesa. Se vuole aiutare gli uomini ad incontrare Cristo, deve aiutarli per tutta la vita, con un catechismo adeguato alle persone, che a 18 possono “ribollire” nel fisico, a 50 anni nella noia, a 70 anni nella paura… Deve dare gli strumenti che Cristo stesso può dare a qualsiasi uomo, di qualsiasi età. Il catechismo che ho in mente prepara alla vita, difende dalla vita quando la vita ti vuol portare lontano dal positivo, dalla luce, ed è lo stesso catechismo che può aiutare un ragazzo a sposarsi o a diventare prete, o monaco. Purché, come i sacerdoti devono continuare a prepararsi, così ogni cristiano continui a prepararsi. |
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Redazione Nuovo Progetto da Nuovo Progetto agosto-settembre 06 |
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