L'uovo la terra e il cielo

Pubblicato il 10-08-2012

di Chiara Dal Corso

di Chiara Dal Corso - Il tuorlo dell’uovo è un ottimo legante, antichissimo solvente, per i colori da pittura, terre colorate e minerali frantumati, con cui già gli egizi dipingevano i loro capolavori. Probabilmente sono loro gli inventori di questa tecnica. Che si è evoluta e consolidata nei secoli, da Bisanzio all’Europa, fino al XVII sec. quando, soppiantata dalla pittura ad olio, si è mantenuta solo nell’Europa orientale, nei Balcani e in Russia. Il tuorlo d’uovo è una sostanza ricca di nutrienti e grassi. Si amalgama con i pigmenti naturali, stesi a strati sul gesso, dando loro calore e profondità. Con il passare degli anni penetra e si unifica gradualmente ad essi, dando loro tinte, sfumature e trasparenze che mutano nel tempo. Ha anche un valore simbolico.

È simbolo di una vita nuova, di una nascita o rinascita. Già presso gli egizi aveva il significato della vita eterna, anche per la sua capacità di durata, nonostante sia organico. Con il cristianesimo e il suo utilizzo nell’arte cristiana assume il valore simbolico della resurrezione (da qui le uova di Pasqua!). Insieme ad una componente acida (aceto o vino bianco secco) diventa l’emulsione che lega terre, ocre, ossidi, silicati, cadmi, minerali, fosfati... Con queste terre si realizza il disegno, che nel caso delle icone, le icone bizantine, russe, greche... ha poco a che fare con il naturalismo, ma che sarà la rappresentazione di qualcosa che non si vede, di una realtà spirituale e quindi seguirà leggi proprie e astratte. Ecco qui l’uovo, la terra e il cielo. Poche frasi per pennellare questa nuova rubrica. Un percorso per svelare qualche piccolo segreto dell’arte delle icone.

UOVA E PENNELLI - Rubrica di Nuovo Progetto
 

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok