Muli moderni

Pubblicato il 27-12-2011

di andrea

di Andrea Gotico - È dal giorno in cui un fulmine colpì una pianta, mentre un primate con la clava si spulciava nelle vicinanze, che l’uomo ha la mania di controllare le cose. Controllare il fuoco, la natura e… tutte quante cose. La mania del controllo è stata lo stimolo che ha fatto sì che l’uomo fino ad oggi sia in grado di controllare un infinito numero di cose stando giovialmente seduto in poltrona… Vi risparmio questo infinito numero di cose perché già le sapete. Sarebbe più interessante parlare delle cose che a causa di ciò non si fanno più, ma anche queste sono abbastanza ovvie. Di una cosa forse vale la pena parlare, ed è una di quelle infinite cose che ancora sfuggono al nostro controllo, e sono certo che questa cosa di cui vado a parlare sia capitata a tutti quanti gli individui facenti uso di computer. Questa cosa potrebbe essere introdotta con alcune domande: per quale motivo le macchine percepiscono le nostre ansie, e la nostra fretta? E come mai soprattutto reagiscono esattamente come facevano i muli sollecitati a suon di frusta dal viandante?

C’è forse un oscuro legame tra i muli e i computer?
Forse, così come la natura si ribellava alla fretta dell’uomo del passato, quasi a dirgli vai piano fratello che il detto lo conosci, così anche oggi i moderni muli si piantano ogni santa volta che c’è da stampare un banalissimo foglio con su scritto attenzione pavimento bagnato. Persino i possessori di mac (anche se non lo ammetteranno) sanno di cosa parlo. Non è forse così chiaro il messaggio che dalle alte sfere cercano di dirci in tutti i modi e in tutte le epoche e ogni volta con il mezzo più nuovo. La prima cosa che ha dovuto pensare l’inventore della ruota è stata quella di doversi inventare un freno. Chi ha inventato la nutella è lo stesso inventore delle diete moderne. Mio nonno diceva sempre: “Caro giovane siamo fatti per andare piano, ma essendo presuntuosi non possiamo fare altro che correre”.

Orzata con latte – rubrica di Nuovo Progetto

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