PAZIENZA E ATTESA

Pubblicato il 31-08-2009

di gianni


Due atteggiamenti tipicamente cristiani. Provare per credere…


di Gianni Giletti

L'attesa è un tipico atteggiamento cristiano.
L'attesa della vita eterna, innanzitutto; quella vita che comincia già qui e che sarà perfetta nel mondo che verrà è uno degli aspetti più sottovalutati nella cristianità odierna.
Eppure già Paolo di Tarso ci ammoniva riguardo alla sua importanza.
Sarà forse il trascurare questo aspetto che ci rende incapaci di aspettare, di attendere.

Tutti aspettano, sia chiaro, e questo non dipende da noi.
Dipende invece da noi come farlo.
La parola magica in questi casi è pazienza.
Non una pazienza disperata, che ci umilia e ci lacera, ma una pazienza cristiana (cioè di Cristo) che ci rende uomini e donne di speranza.

La pazienza della mamma verso il proprio figlio che nasce, cresce, diventa giovane e poi adulto.
La pazienza dei fidanzati verso la futura vita in comune, quasi frenando quell’amore che vorrebbe esprimersi subito, per renderlo più saldo.
La pazienza degli anziani, dei disabili, dei poveri che vorrebbero e non possono.

La pazienza di tutti verso tutti, verso le persone che sono più vicine, che ci piacerebbero diverse e invece sono così; persone che cambiano, certo, ma non come vorremmo noi.
La pazienza verso noi stessi, verso quei nostri difetti che ci danno fastidio e non si vorrebbero più avere, eppure sono così difficili da eliminare.

E soprattutto la pazienza di Gesù, che ogni giorno, ogni ora, ogni secondo scende sulla terra degli uomini, si fa Pane, Spirito e Verità in un mondo dove c'è fame, vuoto e menzogna.

Contemplando questa Pazienza sentiamo rinascere in noi la speranza, quella speranza che non muore e non tradisce perché morte e tradimento hanno ormai irrimediabilmente perso, hanno i giorni contati.
Contemplando questa Pazienza ci alziamo dalle nostre fragilità, dai nostri errori e riprendiamo la corsa verso quella Meta a cui tutti aspiriamo e che, siamo sicuri, arriverà presto.
L'importante è continuare ad attenderla.

Gianni Giletti

Perciò anche voi state pronti,
perché nell'ora che non immaginate
il Figlio dell'uomo verrà.

Mt 24, 44

 

 

 

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