R.D. CONGO: la fase post-elettorale

Pubblicato il 31-08-2009

di bruno


Continuiamo a seguire la delicata fase della transizione democratica in R.D.Congo, pubblicando un aggiornamento sugli esiti delle elezioni del 30 luglio scorso. Il ballottaggio è fissato per il 29 ottobre.

di Eric Mahele

 30 luglio 2006: per la prima volta dal 1965 i congolesi sono stati chiamati alle urne per eleggere il loro presidente ed i rappresentanti al Parlamento. Nell'insieme, le operazioni si sono svolte nella calma, malgrado alcuni fallimenti dovuti ad una certa impreparazione ed a mancanza di esperienza nell'organizzazione delle elezioni. Bisogna segnalare, tuttavia, degli incidenti violenti a Mbuji-Mayi, nella provincia del Kasai orientale, ed a Mweka, nella provincia del Kasai Occidentale, dove i seggi elettorali sono stati bruciati dai simpatizzanti dell'UDPS, uno dei principali partiti d’opposizione, che ha boicottato le elezioni.

Ma nei giorni seguenti sono cominciate le tensioni e le invettive tra i sostenitori dei differenti candidati. Soprattutto la fazione del presidente Kabila è accusata di avere barato massicciamente nelle province dell'est. Le televisioni ed i giornali appartenenti o vicini ai candidati moltiplicano la pubblicazione di pseudo-risultati che danno il loro candidato in testa negli scrutini. Ciò potrebbe creare dei sospetti sui risultati reali quando questi saranno pubblicati.

Il 20 agosto il CEI (Commissione Elettorale Indipendente) annuncia infine i risultati. Il presidente Joseph Kabila ottiene il 44,8% dei voti, seguito del vicepresidente Jean-Pierre Bemba col 20,2%. Seguono il vecchio leader lumumbista Antoine Gizenga (il 13,6%), il figlio del dittatore Mobutu, Nzanga (il 4,8%), ed Oscar Kashala, un cancerologo ritornato dag?????C??º??/li Stati Uniti l'anno scorso, ottiene il 3,2%. Ci sarà dunque bisogno di un ballottaggio tra Kabila e Bemba.
Questi risultati mostrano un Paese diviso: l'est del Paese ha votato in maggioranza per Kabila mentre Bemba ottiene la maggioranza dei suoi voti all'ovest. Gizenga ottiene essenzialmente i voti nella sua provincia del Bandundu.

Subito dopo la proclamazione dei risultati, si affrontano la guardia presidenziale e le guardie del vicepresidente Bemba... Per 3 giorni, il 20, 21 e 22 agosto, dei tiri di arma pesante echeggiano a Kinshasa, vicino alla residenza privata di Bemba. È stato necessario l'intervento dei Caschi Blu della Monuc (Missione dell'ONU in Congo) e dei soldati europei dell'EUFOR (Missione dell'Unione Europea per la sicurezza delle elezioni) per riportare l'ordine. Ma gli scontri hanno fatto 23 morti e si è temuto che la guerra civile in Congo potesse ricominciare di nuovo. La situazione resta tesa malgrado un incontro tra sostenitori di Kabila e di Bemba, mentre una commissione di inchiesta del Parlamento di transizione cerca di chiarire le origini degli scontri.

In quanto ai risultati delle elezioni legislative tenutesi lo stesso giorno delle presidenziali, si dispone, al 31 agosto, dei risultati parziali, con l’elezione di 178 deputati sui 500 che costituiranno l'Assemblea Nazionale. I risultati definivi sono previsti per il 4 settembre.
Malgrado le incertezze legate alla situazione attuale, il secondo turno delle presidenziali, così come le elezioni provinciali, sono previsti per il 29 ottobre.

Eric Mahele


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Vedi anche il progetto:
R.D.Congo - La vita anzitutto

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