TEATRO: Riapre il Carignano

Pubblicato il 31-08-2009

di Simona Carrera

Nato a fine ‘600 come teatrino “di famiglia” nobiliare, aperto ogni sera al Principe Carignano e ai suoi, più volte ricostruito, è uno dei più illustri teatri d’Italia per gli eventi artistici e culturali che ha ospitato.

di Simona Carrera

Il mese di febbraio segna un atteso ritorno nel panorama dei teatri italiani: quello del Teatro Carignano di Torino. A poco più di un anno e mezzo dall’avvio, gli imponenti interventi di restauro e rifunzionalizzazione hanno riportato la sala al suo antico splendore, valorizzandone i caratteri architettonici settecenteschi e potenziando, al contempo, il livello di servizio e di comfort per gli spettatori, gli artisti e il personale.

Ritrovare il Teatro Carignano sarà un’emozionante scoperta, a partire dalla facciata dove sono state riportate alla luce le antiche strutture del portico: i lavori hanno ripristinato la “serliana” con le colonne binate, nascosta dalla bussola lignea che fungeva da ingresso, e che adesso è tornata ad affacciarsi sulla piazza, restituendo equilibrio e geometria tra l’ingresso del Teatro e Palazzo Carignano.

All'interno il pubblico verrà accolto nel nuovo foyer posto nella “sala colonne”, ambiente sotto la platea che ospitava la birreria realizzata nel 1885, e ritornata oggi a far parte integrante della struttura insieme ad altri spazi dimenticati per anni.

La sala, cuore del Teatro e vero spettacolo prima dello spettacolo, risplende delle preziose decorazioni dorate dei palchi e del plafone minuziosamente restaurati, che abbracciano idealmente il nuovo palcoscenico ed il “golfo mistico” per l’orchestra, posti su sistemi idraulici che ne consentono l'inclinazione e la movimentazione su più livelli, e la torre scenica completamente rinnovata.

gabriele basilico teatro carignano
Il Carignano, gioiello del barocco torinese, che sarà ufficialmente inaugurato con lo spettacolo “Zio Vanja” di Anton Cechov, per la regia di Gabriele Vacis (in scena dal 2 al 15 febbraio 2009), ospiterà una stagione che Mario Martone ha voluto interamente dedicare ai grandi attori, con rappresentazioni che metteranno a confronto generazioni diverse di artisti, in un prezioso scambio di capacità e metodologie interpretative.

Dopo “Zio Vanja”, Toni Servillo presenterà la sua “Trilogia della Villeggiatura” di Carlo Goldoni, mentre Maria Paiato e Valerio Binasco porteranno in scena “L’intervista” di Natalia Ginzburg.

gabriele basilico teatro carignano Seguiranno due grandi maestri che hanno attraversato la storia del teatro italiano: Carlo Giuffrè, regista e interprete de “Il sindaco del rione Sanità” di Eduardo De Filippo e Gianrico Tedeschi, protagonista de “La rigenerazione” di Italo Svevo, per la regia di Antonio Calenda; infine Gabriele Lavia si cimenterà in qualità di regista e interprete con il “Macbeth” di William Shakespeare.

Segnaliamo, inoltre, che, proprio in occasione della riapertura del Teatro, Agarttha Arte e Contrasto pubblicheranno il libro “Teatro Carignano dalle origini al restauro” illustrato con le immagini del fotografo Gabriele Basilico.

di Simona Carrera

PLe foto del Teatro Carignano sono tratte dal libro:
Teatro Carignano. Dalle origini al restauro
di Gabriele Basilico
Ed. Contrasto e Agarttha Arte 2009

Per ulteriori informazioni vedi il sito del Teatro Stabile di Torino:
www.teatrostabiletorino.it

 

 

 

 

 

 

 

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