Un consorzio per i giovani
Pubblicato il 10-08-2011
Incontro di sindaci e amministratori all’Arsenale della Pace.
di Claudio Maria Picco
È la proposta che Ernesto Olivero rivolge ad un gruppo di sindaci e amministratori della provincia di Torino, in visita all’Arsenale della Pace. Arrivano da Cumiana, Frossasco, Orbassano, Piscina, Piossasco, Airasca, None, Sangano. Amministratori di altre località non sono presenti, ma aderiscono all’iniziativa. La mattinata è nevosa, il clima dell’incontro però è tutt’altro che freddo. L’occasione è data dalla preparazione del terzo Appuntamento Mondiale dei Giovani della Pace previsto per il 28 agosto all’Aquila. Un tema difficile quello della condizione giovanile che vede impegnati gli amministratori locali, più sensibili e più vicini ai problemi concreti della gente.
![I Sindaci davanti ad un ingresso dell'Arsenale della Pace I Sindaci davanti ad un ingresso dell'Arsenale della Pace](/media/images/stories/foto2010/02febbraio/img_6686.jpg)
![I Sindaci con Ernesto Olivero I Sindaci con Ernesto Olivero](/media/images/stories/foto2010/02febbraio/img_6700.jpg)
“L’unico investimento serio è sui ragazzi, risponde il fondatore del Sermig. Bisogna investire sui giovani, bisogna ascoltarli. Se voi ci credete, può nascere un consorzio di comuni che metta al primo posto i giovani e partecipi all’incontro dell’Aquila”. Il Sermig si sta preparando da tempo a questo importante appuntamento mondiale in cui i giovani racconteranno il buio che si trovano ad affrontare, ma soprattutto la voglia di cambiare il mondo. Un appuntamento in cui “grandi” della politica, dell’economia, della cultura saranno chiamati a riconciliarsi con le nuove generazioni.
All’Aquila ci sarà un momento pubblico, una tappa lungo un percorso che dovrà testimoniare uno stile di vita possibile e realizzabile. Uno stile in cui il bene è fatto bene, in cui ci si commuove e ci si fa carico dei problemi degli altri - come il samaritano sulla strada per Gerico, ma il samaritano posso essere io, il parroco, il sindaco, ognuno di noi-, in cui si riscopre la passione e la gratuità. “Il mondiale dei Giovani – conclude Ernesto Olivero – non sarà un atto di accusa, ma un “atto di proposta”, una buona notizia: il mondo si può cambiare!”.
Claudio Maria Picco
Nuovo livello...