Datemi una parola e cambierò il mondo

Pubblicato il 14-06-2023

di Mauro Tabasso

Dio disse e la luce fu, quindi meno male che era loquace, chissà se fosse stato taciturno... Suo figlio ha detto piuttosto chiaramente che avremmo fatto cose più grandi di lui, ma ho sempre pensato che in fondo non siamo ancora diventati così bravi come sperava; tuttavia, nel piccolo, siamo senza dubbio creatori, o co-creatori. Idee, invenzioni, concetti, arte, macchinari, fabbricati vari, e soprattutto parole.

La nostra parola crea, ne sono convinto. Crea dialogo, distensione, empatia, commozione, oppure antipatia, odio, ira, invidia, gelosia, guerra. Crea buoni e cattivi, onesti e disonesti, guardie e ladri. La nostra parola è così potente che stentiamo a percepirlo, e ne abusiamo, la trattiamo come il bene meno prezioso del mondo, anche se ci sono luoghi dove i loquaci durano davvero poco. La parola può creare cambiamento, tale e tanta è la sua forza. Proprio questo hanno voluto ricordarci Giovanni Caccamo (musicista di grande sensibilità, cantautore scoperto e promosso da Franco Battiato) insieme a Cristina Dell’Acqua (Docente, giornalista, scrittrice) che recentemente hanno fatto visita all’Arsenale della Pace portando il format che stanno promuovendo in importanti location di altrettante città italiane (scuole, musei, università), volto proprio a farci comprendere il significato e il potere della parola nella prospettiva di un cambiamento epocale e generazionale (Generazioni a confronto è i titolo del format stesso).

I due conduttori, a capo di due squadre ideali, hanno invitato i presenti a scegliere e pronunciare la loro parola chiave di quel cambiamento che tutti desideriamo, in auspicio del quale Andrea Camilleri ha scritto un appello nel quale profetizzava un “Umanesimo della parola” come origine di un nuovo tempo. Giovanni ha raccolto questo appello, facendolo diventare (tra le altre cose) anche un album, dal titolo appunto Parola (Ed. Ala Bianca Group srl), dove i brani musicali si alternano a testi recitati da personaggi di spicco della scena culturale, artistica, letteraria, politica (tra gli altri Wilem Dafoe, Liliana Segre, Aleida Guevara, Patty Smith, lo stesso Andrea Camilleri). Un pomeriggio dedicato all’ascolto, al confronto, al dialogo, intesi come effetti di una sola parola: Pace.


Mauro Tabasso
NP marzo 2023

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