Un patrimonio da conservare: la Scuola per Artigiani Restauratori "Maria Luisa Rossi"

L’Ente Scuola per Artigiani Restauratori “Maria Luisa Rossi” ha sede presso l'Arsenale della Pace ed è una scuola di formazione artistica riconosciuta e accreditata dalla Regione Piemonte come Agenzia Formativa Regionale, con la possibilità di accedere ai finanziamenti del Fondo Sociale Europeo (e quindi di proporre corsi di formazione professionale gratuiti) e di rilasciare un attestato spendibile nel mondo del lavoro, valido su tutto il territorio nazionale e comunitario.

L’Italia possiede un patrimonio artistico che non ha eguali al mondo e ha il compito di preservare questa importante eredità per tramutarla in ricchezza per il proprio futuro. Questo avverrà solo se risorse adeguate saranno investite per tenere in vita tale ricchezza e consegnarla alle generazioni che ci seguiranno. Da sempre il Sermig guarda con fiducia ai giovani e offre loro, insieme a forti ideali, la proposta di apprendere gli antichi mestieri d’arte e del restauro e sviluppare genio creativo e abilità manuali.

La scuola desidera offrire ai giovani la possibilità di sviluppare attitudini artistiche, capacità realizzative e di imparare la difficile pratica del restauro, per creare nuove opportunità di lavoro nell’ambito della conservazione del patrimonio artistico nazionale e internazionale. Seguiti e sostenuti da docenti e maestri esperti, gli allievi sono guidati nell’apprendimento sia delle antiche tecniche di restauro che nell’utilizzo dei più recenti ritrovati tecnologici per il restauro, tramutando così l’idea della vecchia e polverosa bottega artigiana in vero e proprio laboratorio moderno d’arte.

Nel 1994 l’intuizione del Sermig di Ernesto Olivero, l'operosità generosa di Maria Luisa Rossi e la disponibilità iniziale dell’Associazione Piemontese Restauratori d’Arte hanno permesso la nascita della scuola. Dal 1997 le attività hanno trovato ospitalità tra le mura della vecchia fabbrica di armi sabauda diventata Arsenale della Pace. Proprio Maria Luisa Rossi, erede di una grande famiglia di antiquari di Torino, è stata per tutta la sua vita animatrice e sostenitrice della scuola, divenendone presidente.

Nel 2009 la scuola si trasferisce in una sede più ampia, sempre all'interno dell'Arsenale, che comprende: nove laboratori per i mestieri d’arte e per il restauro, due aule per la teoria, un’aula magna, un laboratorio di chimica applicata, un laboratorio di informatica con impianto per audiovisivi, un’aula attrezzata per il disegno tecnico e ornato, un laboratorio per la fotografia e per la diagnostica, una biblioteca specialistica.

La scuola, nell’ambito delle proprie attività formative finanziate dalla Regione Piemonte, da sempre collabora con le più importanti istituzioni pubbliche e private del territorio in cui opera. Per questa ragione, e per dare agli allievi l’opportunità di contribuire al recupero di importanti e pregiati manufatti del nostro patrimonio storicoartistico, ha creato un circuito virtuoso che permette di utilizzare le risorse affidate alla scuola per far tornare fruibili opere d’arte che non avrebbero diversamente la possibilità di essere preservate.

Oltre agli interlocutori istituzionali legati al territorio (Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Torino e diversi altri comuni della regione), ricordiamo inoltre: la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici e tutte le Soprintendenze del Piemonte, la Direzione Regionale Musei Piemonte, la Soprintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna, il Museo di Antichità e il Museo Egizio di Torino, Palazzo Reale, il Castello di Racconigi, Palazzo Chiablese, Palazzo Cavour, Palazzo Madama, l’Arcidiocesi di Torino, la Confraternita del SS. Sudario e alcuni Istituti d’Arte della Provincia di Torino.

26 ANNI DI ATTIVITÀ
15 corsi erogati
172.000 ore di lezione svolte
890 studenti qualificati
420 tra progetti artistici, cantieri e lavori di restauro

foto: Max Ferrero

NPEYES
NP febbraio 2024