Me in the Mirror - Crissolo
Pubblicato il 11-03-2019
Appena siamo arrivati abbiamo posato subito la nostra roba, abbiamo fatto un po' di esplorazione della nuova casa del Sermig lì in montagna, scaricato tutto ciò che c'era nei furgoni e poi ovviamente noi ragazze, dato che avevano uno stanzone tutto per noi con molti letti, ci siamo scelte ognuna il nostro letto. Dopodiché siamo andati tutti quanti al piano di sopra per fare una mini-riunione per sapere che cosa avremmo fatto, per poi uscire tutti quanti ad esplorare il territorio. Alle 12.30, abbiamo pranzato, fatto un po' di tempo libero per poi riunirci tutti di nuovo per svolgere l'attività di gruppo. L'attività di gruppo che abbiamo svolto si basava su un auto-riflessione, sull'espressione di sé stessi attraverso un disegno o una scritta che ci rispecchiava. L'attività mi è piaciuta molto, perché mi ha fatto riflettere su me stessa, ma soprattutto perché ho avuto la possibilità di conoscere e legare di più anche con gli altri ragazzi del gruppo.
Dopo l'attività siamo andati di nuovo fuori a fare un gioco nel bosco "Alce Rossa", dove molti di noi si sono sporcati per il fango, per poi giungere finalmente all'ora di cena. Per fare cena ci siamo recati tutti al ristorante che si trovava davanti al posto dove avevamo fatto il gioco, arrivati lì, siamo stati accolti molto calorosamente e dove dopo pochi minuti ci hanno servito il primo piatto: pasta al sugo e come secondo, cotoletta alla milanese con patate al forno. Lo devo proprio dire: questa è stata una delle cene più buone, sazianti e divertenti che io abbia mai fatto! Per concludere in bellezza la serata, una volta tornati alla casa, ci siamo messi in pigiama per poi giocare a vari giochi da tavola. Il secondo giorno, dopo aver fatto colazione, abbiamo preparato la nostra roba per poi andare al primo piano a preparare i panini per un'intensa camminata/scalata. In tutto abbiamo fatto circa 8 km a piedi e una volta arrivati in cima abbiamo pranzato per poi fare un'escursione molto divertente. Abbiamo avuto un po' di paura soprattutto quando abbiamo attraversato il fiume oppure quando un piede sprofondava nella neve dopo di che ci siamo raggruppati, fatto varie foto di gruppo, per poi tornare nella casa, metterla in ordine, giocato con il pallone per poi ritornare verso casa a Torino!
Maria Ekata
