PARIGI: la difficile strada
Pubblicato il 17-11-2015
LA DIFFICILE STRADA Un giorno ho sperimentato la fame da allora ho lottato perché nessuno avesse più fame Sono stato in carcere sono stato malato ho accolto lo straniero uomo come me La mia vita è cambiata con quella dei miei amici viviamo il Regno di Dio è qui è ora se chi ha condivide e anche chi non ha se ciascuno è soccorso e soccorre è amato e cerca di amare senza ritorno Stretti a Dio viviamo la Sua logica: non uccidere, non rubare, non dire il falso e amare amare amare Dio è amore e nel Suo nome possiamo solo amare, Dio è vita e nel Suo nome possiamo solo dare vita. |
Oggi mi sento francese sono un giovane con i giovani uccisi Non posso smettere di piangere disperatamente per chi è morto per chi ha ucciso per chi gli ha avvelenato la coscienza per chi gli ha armato le mani Con tutti gli amici che credono in un’umanità nuova in un mondo nuovo per chi come noi crede che è possibile chiediamo a Dio la forza di continuare ad asciugar lacrime di non trasformarle in odio di essere testardi nell'amore di scegliere una volta di più di restare decisi sulla difficile strada in cui lo sappiamo misericordia e verità s'incontreranno giustizia e pace si baceranno Ernesto Olivero |