Pronti ad aiutare

Camminando col Sermig ho imparato molte cose, e molte sicuramente le imparerò. Una in particolare credo sia importante: l'essere preparati, informati e pronti ad affrontare tutti gli imprevisti, soprattutto se vogliamo rallentare il "male" che si fa strada in ogni angolo della vita di ognuno di noi. Quindi oltre a fare volontariato (cosa importantissima), ad adottare comportamenti rispettosi delle risorse del pianeta, serve una formazione continua. Come si può fare? Non è così difficile. Per prima cosa bisogna essere disposti a farsi “smontare” da un "maestro", o da un amico fidato, che non abbia paura di dirci dove sbagliamo; poi si deve aver voglia di conoscenza, voglia di mettersi in gioco.

Un altro metodo che uso è quello di cercare su radio, tv, web… le informazioni che fanno più riflettere. In questi giorni mi sono imbattuto in una notizia che conferma che i più poveri oggi sono i giovani. Sul sito "eurispes.eu" ho trovato un recente sondaggio, svolto in collaborazione con il Telefono Azzurro, che prende in esame vari aspetti della vita di ragazzi tra i 12 e i 17 anni.

Tre punti mi hanno fatto pensare. La reazione dei ragazzi davanti a sms, video o input di tipo pornografico sono per lo più positive o di totale indifferenza (si passa dal 10,2% del 2011 al 25,9% di quest'anno); è aumentata la violenza, sia fisica che psicologica, all'interno del rapporto di coppia, arrivando anche a minacciare la pubblicazione di foto o video privati; come ultimo dato, sono aumentati dal 9,6% al 30% gli adolescenti che scappano di casa.

Tutti questi dati indicano che la società del "tutto e subito" propone alle nuove generazioni sempre più idoli fasulli, al che la domanda: "Ma io che cosa posso fare?". Beh, per prima cosa non essere indifferente; poi cercare di dare il buon esempio perché, volenti o no, siamo sempre osservati e quindi ogni nostro gesto può diventare messaggio negativo o positivo. Infine è importante non sottovalutare mai, i problemi dei giovani, quello che a noi può sembrare una sciocchezza, per loro può essere tutto un mondo. Di fronte alle loro difficoltà cerchiamo di essere disponibili e pronti ad aiutare.

Andrea Pasquotto
Foto: Max Ferrero / sync