Il Sermig al Quirinale

29-10-2015

Località: Piazza del Quirinale, Roma

Contatti: Palazzo del Quirinale

 


SERMIG, UNA STORIA ITALIANA

Il Presidente della Repubblica incontra
Ernesto Olivero e i giovani del Sermig

Roma, Palazzo del Quirinale, giovedì 29 ottobre, ore 15,30


Parole, musica, testimonianze nel segno di un’amicizia nata nell'ex fabbrica di armi della prima guerra mondiale, trasformata dai giovani del Sermig in un Arsenale di Pace.
Sarà questo il filo conduttore dell’incontro tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Ernesto Olivero e i giovani del Sermig. Dopo la visita all'Arsenale della Pace di Torino del 14 maggio scorso, in occasione della Giornata del Perdono, il Presidente aprirà le porte del Quirinale per ricordare lo spirito e il messaggio di riconciliazione di quell'incontro.

Nell'udienza in programma giovedì 29 ottobre, alle ore 15,30, il Presidente della Repubblica ascolterà le testimonianze di alcuni giovani sui temi dell’integrazione e dell’impegno per il bene comune e pronuncerà un discorso, nel solco del dialogo iniziato già all'Arsenale della Pace.

I giovani del Sermig doneranno al Presidente la prima copia di un libro che ripercorre i momenti più significativi della Giornata del Perdono del 14 maggio. Un testo che nei prossimi mesi sarà distribuito ovunque per trasmettere il messaggio di speranza di quella giornata, ma anche per raccogliere fondi per l’Eremo di Pecetto, l’ultimo progetto di solidarietà del Sermig: una casa di accoglienza per l’inserimento lavorativo di giovani disabili nel campo dell’agricoltura.

Il Sermig (Servizio Missionario Giovani) è la realtà di pace e solidarietà fondata nel 1964 da Ernesto Olivero. Dal 1983 ha casa nel vecchio Arsenale militare di Torino: progetti di sviluppo in tutto il mondo, monastero metropolitano, una casa aperta 24 ore su 24 per chi vuole cambiare, chi non ha un posto per la notte, chi vuole cercare il senso della vita. Con un’attenzione particolare ai giovani, che all'Arsenale si incontrano e si impegnano per costruire un mondo migliore, nel nome della giustizia.

 

 

 

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok