Forza giovani e giovanissimi

Pubblicato il 25-02-2023

di Sandro Calvani

La popolazione più giovane al mondo è in Africa: sono africani tutti i primi dieci Paesi con l’età media più bassa. Vince la classifica il Niger con un’età media (EM) di 15,2 anni e 57% della popolazione sotto i diciotto anni. Seguono Mali (EM 16,3), Ciad (16,6), Somalia, Uganda e Angola (16,7), R.D. Congo (17,0), Burundi (17,3), Mozambico e Zambia (17,6). Per intenderci: in Italia l’età media è di 46,2 anni e i giovani sotto i diciotto anni sono il 16,2%. Questi dieci Paesi africani pieni di giovani hanno però una popolazione totale piuttosto piccola.

Infatti, cinque dei sette Paesi con la più grande popolazione di giovani al mondo sono asiatici. In Asia i giovani rappresentano circa il 19% della popolazione totale della regione e oltre il 60% dei giovani del mondo vive in Asia-Pacifico. Ciò si traduce in oltre 783 milioni di giovani donne e uomini di età compresa tra i 15 e i 24 anni. Vista la sfida impressionante per l’educazione, negli ultimi 22 anni sono stati fatti passi da gigante per quanto riguarda il livello di istruzione. In alcune megalopoli si possono trovare dozzine di scuole primarie e licei in ogni quartiere e numerose università.

Per esempio, Bangkok, capitale della Thailandia, ospita 33 università delle quali 18 sono private. A Jakarta in Indonesia le università sono 38 e a Pechino sono 91. La regione è sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile relativi all’istruzione primaria universale e all’istruzione secondaria (liceo). Anche le iscrizioni nette all'istruzione secondaria in Asia sono in costante aumento e nel 2021 hanno raggiunto il 64,1%, leggermente al di sopra della media mondiale del 62,5% (Italia: 62,9%).

La transizione verso il mercato del lavoro rimane una sfida importante, in quanto la disoccupazione giovanile è più del doppio rispetto al totale della popolazione in età lavorativa. La percentuale di adolescenti e giovani migranti sul totale della popolazione migrante internazionale è del 19% in Asia e del 13% nel Pacifico, e la maggior parte di loro sono donne. La stragrande percentuale di migranti migrano all’interno dello stesso continente. Le disuguaglianze di genere si sono ridotte a tutti i livelli di istruzione, primaria, secondaria e terziaria, a eccezione di alcuni Paesi. I tassi di natalità adolescenziale sono diminuiti significativamente nella maggior parte degli Stati dell'Asia e del Pacifico negli ultimi due-tre decenni, ma rimangono ancora alti.
 

Sandro Calvani
NP dicembre 2022


Il libro del nostro collaboratore Sandro Calvani,

Senza false frontiere (Ave editrice)

è stato premiato a Milano,

il primo dicembre, come primo classificato

nel 2022 per l’etica dei diritti umani e della pace,

al Concorso Letterario Internazionale Maria Dicorato.


 

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