Come fare più rete
Pubblicato il 23-03-2021
Retinopera nasce nel 2002 per iniziativa di un gruppo di laici del mondo dell’associazionismo ed è oggi una realtà composita di 23 organizzazioni di tipo nazionale del mondo cattolico italiano. Azione Cattolica Italiana, Associazione Cattolica Lavoratori Italiani, Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani, Associazione Italiana Docenti Universitari, Compagnia dello Opere, Centro Italiano Femminile, Coldiretti, Comunità Papa Giovanni XXIII, Comunità di Sant’Egidio, Confcooperative, Centro Sportivo Italiano, Centro Turistico Giovanile, Comunità di Vita Cristiana, Focsiv Volontari nel mondo, Fondazione G. Toniolo, Federazione Universitaria Cattolica Italiana, International Catholic Rural Association, Movimento Adulto Scout Cattolico Italiano, Movimento Cristiano Lavoratori, Movimento Dei Focolari Opera di Maria, Movimento Rinascita Cristiana, Rinnovamento nello Spirito Santo, Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale.
Retinopera, nello scegliere di essere comunione nelle differenze, ritiene indispensabile costruire quell’amicizia sociale tra le organizzazioni che la compongono e con tutto l’associazionismo e la società civile, di varia natura e di diversa estrazione, che anima il dibattito sociale e politico, come stile e testimonianza di rispetto, stima e fiducia reciproca propri degli alti valori cristiani contenuti nei principi di responsabilità, sussidiarietà, solidarietà e partecipazione della dottrina sociale della Chiesa e che vanno sempre affermati e ribaditi, seppur con forme e linguaggi adatti al tempo, anche quando i contesti contemporanei sembrano andare da tutt’altra parte.
Nel seminario del novembre scorso sul tema “Come fare più rete?” ci hanno aiutato Franco Miano, professore ordinario di filosofia, Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, Ernesto Preziosi, presidente di Argomenti2000, Stefano Granata, presidente di Federsolidarietà, Gianni Bottalico di ASVIS, Leonardo Becchetti professore di economia politica. Sono emerse raccomandazioni importanti per il futuro programma triennale di Retinopera come l’assoluta necessità di fare unità su temi qualificanti, vivere il nostro essere Retinopera come luogo di discernimento di risposte vere a bisogni reali della nostra fase storica. Si tratta di dare concretezza a parole chiave della comune missione di Retinopera, come generatività, sostenibilità, prendersi cura ma soprattutto sottolineare il concetto di «Unità e comunione come impegno a superare i particolarismi agendo nell’interesse collettivo». Una volontà che deve essere tradotta nel quotidiano con determinazione.
Gianfranco Cattai
NP gennaio 2021