Capita spesso di sentire un simpatico sessantenne dire: “ah se avessi 30 anni di meno!” e anche se solitamente si risponde con un classico: “Ma si…” oppure “e già!” a me viene in realtà da pensare che se avessi 60 anni col cacchio che vorrei riaverne 30, ma neanche venti, o tanto meno quattordici, manco morto mi rifarei tutta l’adolescenza, dove un brufolo è paragonabile per dramma, solo alla mina antiuomo dell’Afghanistan.
... Andrea Gotico
Chiaramente sto esagerando, ma i drammi che si vivono come tali sono tutti uguali, come spesso anche le gioie. C’è chi ride inebetito per una stupida barzelletta e chi per la stessa cala nella “saudade” (tristezza e affini) più profonda. C’è un bambino in Afghanistan con una gamba sola che è più felice del bambinello viziato che frigna, perché vuole una tartaruga ninja gigante. E allora? Che cosa sta succedendo a questa generazione di trentenni (ma anche meno) figli dell’ultimo bacio? Ve lo dico io! O meglio vi dico la mia.
Avere trent’anni significa dover crescere per forza, anche se non ne hai nessuna voglia, significa che da un lato la mamma ti vorrebbe ormai uomo: sposato con figli, o prete o comunque qualcosa, perché senno per lei sarai sempre infelice, qualsiasi cosa tu faccia… e magari c’ha pure ragione. Dall’altra c’è una società che ti vuole single a tutti i costi, primo perché da Single devi vivere in una casa tutta tua, pagare da solo una bolletta del telefono luce gas, tassa dei rifiuti e bla bla tutto da solo, avrai il tuo salame da single nel frigo che costa uguale a quello per famiglie, avrai la tua mini torta di compleanno da single che costa come quella per tutta la famiglia, perché si sa, fare una torta più piccola costa di più perché è più difficile farla.
Vuoi mettere, il pasticcere si deve comprare tutta una serie di mini attrezzi senno non ci riesce, deve fare dei corsi tipo cardiochirurgo per poterlo fare. E poi la libertà dove la mettiamo? se ti sposi la libertà non la otterrai mai, o per lo meno siamo bombardati da questo ideale, anche se ci consideriamo esseri dalla mente autonoma. E allora che fare? L’unica é aspettare di avere 60 anni, solo allora, forse saremo finalmente ignorati dalla società e diventeremo veramente liberi!
Andrea Gotico
