Il meglio a casa mia

Pubblicato il 10-08-2012

di Andrea Gotico

La famiglia: cellula della società, risorsa per l’avvenire, risposta a molte esigenze dell’uomo, nido d’amore, luogo delle più intense relazioni e sorgente di gioia e difficoltà… Vi sono mille espressioni per parlare di famiglia e crediamo che tutti, nessuno escluso, ne abbiano un’idea chiara, nel bene e nel male. A noi che siamo giovani ciò che è rimasto più impresso di quel che dicono gli adulti e i mass media su di noi in merito al tema della famiglia, non è tanto che siamo incapaci di impegnarci con costanza e determinazione, che fuggiamo di fronte alle difficoltà quotidiane, che non abbiamo voglia di prenderci delle responsabilità durature come una famiglia e blablabla…., ma ciò che pensano alcuni adulti che ci vogliono bene e cioè che i giovani possono essere capaci di generosità impensate di fronte alle sfide affettive più impegnative se diventano consapevoli che il meglio di loro lo devono dare a casa propria.

È infatti nella propria casa, nella propria dimensione più intima che dobbiamo spendere al massimo le nostre energie; per le persone che amiamo e con le quali decidiamo di condividere la nostra strada e il nostro tempo. Non tanto al lavoro o in ciò che siamo chiamati a svolgere fuori dalla nostra famiglia, ma è proprio dentro casa la sfida, perché lì è più difficile e faticoso essere credibili, sinceri, giusti, disponibili, perché è la dimensione dove ci misuriamo quotidianamente con le nostre fragilità e i nostri difetti. Ma è sempre dentro casa che possiamo sentirci belli e onesti, persone che valgono perché hanno saputo investire e rendere più bello non il mondo intero, ma il loro pezzettino sì!!

I GIOVANI CONSIGLIANO GLI ADULTI... DILLO A DAVIDE E GIULIA Rubrica di Nuovo Progetto

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