La tenacia del bene

Pubblicato il 01-09-2023

di Annamaria Gobbato

Sin dalla giovinezza Luciana Frassati (1902-2007) oppone alle difficoltà della vita una resistenza tenace, volitiva, irriducibile.

Figlia dell’alta borghesia torinese – il padre Alfredo, giornalista e imprenditore, è il cofondatore del quotidiano La Stampa – sa per così dire da sempre che al privilegio del censo molte volte non corrisponde la felicità personale. La severissima educazione ricevuta non consente a Luciana e al fratello maggiore Pier Giorgio di gustare l’armonia famigliare. Mentre lui troverà calore umano nell’amicizia e tra i poveri, lei si dedica al marito polacco Jan Gawronski. Le missioni diplomatiche di lui portano la coppia a prender casa dapprima a Vienna, poi in Turchia, dove si sta consolidando il regime di Ataturk, infine in Polonia. Resteranno a Varsavia fino alla vigilia della seconda guerra mondiale, nei giorni dell’occupazione del Paese da parte di Hitler.

Ai primi di settembre del 1939 fuggono assieme ai 4 figli, due domestici e un amico ebreo. Una volta in salvo, la giovane, colta, ricca, bellissima Luciana potrebbe accontentarsi dell’ammirazione del jet set ma proprio come il fratello Pier Giorgio è abitata dalla ricerca della giustizia rivolta soprattutto alla difesa dei più deboli. Lo fa a suo modo: sfrutta amicizie altolocate, senza remore contatta gerarchi nazisti e fascisti, si fa ricevere più volte da Mussolini e strappa permessi e favori per i perseguitati dal regime. Nel dopoguerra, si dedica al ricordo del fratello morto improvvisamente a soli 24 anni ed è grazie alle testimonianze raccolte da lei che nel 1990 Pier Giorgio diventa finalmente beato.
Parlando di se stessa, Luciana una volta si definì “un’italiana in armi per la libertà”.

Un’italiana, una donna che rispecchiò nella vita quel “Frangar, non flectar” scelto dal padre Alfredo come motto de La Stampa, volendo così metter chiaro sin dall’inizio l’intenzione di non inchinarsi a nessuno se non alle esigenze della giustizia. E Luciana di piegarsi ai prepotenti evidentemente non ci pensava proprio…
 

Annamaria Gobbato
NP maggio 2023

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