La fine dello spazio

Pubblicato il 24-06-2021

di Andrea Gotico

Non so come stiano i vostri cervelli ma nel mio non c'è più spazio! Mi sveglio alla mattina e sono lì ad attendermi 150 notifiche su WhatsApp, 40 su Telegram, 2 su Signal e 1 sms, della mail non parliamone. Per un attimo penso di avere solo due alternative: 1'assumere una segretaria, 2 licenziarmi per dedicarmi unicamente alla lettura dei messaggi. Ma entrambe le eventualità non sono realistiche.
Molti di questi messaggi mi propongono interessantissimi articoli, con nota al margine: lo devi assolutamente leggere! Molti di questi sono infiniti dialoghi e discussioni all'interno di svariate chat che solo per scorrere senza leggere ci vanno 2 minuti, se siete bravi in mate molti- plicateli per 38 chat. Molti mi danno il buongiorno! Molti altri attaccano con un «auguri Tizio e Carmelo» coadiuvato da una faccetta con trombetta e cappellino; puntualmente seguito da altri venti «auguri anche da parte mia» con due trombette. Man mano che si scorre aumentano inesorabilmente le trombe. Verso sera le trombette non stanno più nello schermo.
A questo punto sono solo le 6,30 e tutte le mie viscere vorrebbero dare fuoco al telefono, bruciare tutti i documenti e andare a vivere in una caverna nel bosco cancellando ogni traccia della mia esistenza... ma ho tre figli da svegliare e la realtà incombe su di me.
Mio nonno diceva sempre: «Caro giovine, chi vuole dire troppe cose è come se non ne dicesse nessuna» e aggiungeva: «Se hai qualcosa di importante da dire va da lui e fallo, se non trovi il tempo vuole dire che non era importante». Grazie nonno, se penso a te nella mia mente c'è di nuovo spazio!


Andrea Gotico
NP marzo 2021

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