Mettiamoci d’accordo

Pubblicato il 04-09-2023

di Andrea Gotico

Come tutti avrete notato, negli ultimi anni è sempre più raro incontrare persone pacifiche che vadano d'accordo con tutti. Quelli che una volta chiamavamo pezzi di pane sono spariti dall'orizzonte... e conosco qualcuno che direbbe che sono esponenzialmente aumentati i pezzi di qualcos'altro. Ma questa è un'altra storia. Il mondo è sempre più diviso in categorie e sottocategorie ed è un attimo ritrovarsi in mezzo a una discussione. L'altro giorno, di fronte alla scena di un amico che spaccava legna a torso nudo, mi è venuto spontaneo dirgli: «Tu sì che sei un vero uomo». Mi giro verso mia figlia che mi guarda e dice: «Papà sei un sessista».

Allora mi giro verso l'amico e offrendogli una birra gelata gli dico: «Su, beviamoci una birra, tanto con quella panza che ti ritrovi nessuno se ne accorge!». «Papà, lo sai che questo è body shaming?», ribatte la 15enne da dietro l'angolo. Non so bene cosa sia successo in questi ultimi anni, ma ormai come respiri qualcuno si offende di qualche cosa.

Al Sermig svolgiamo (tra gli altri) il servizio di dare un cambio d'abito a chi vivendo per strada è in difficoltà, così, grazie a molti volontari di buona volontà, prepariamo dei pacchi con cambi completi, più o meno 600 al mese. Ci sono utenti di ogni etnia e religione e a volte capita che “il cliente” per qualche motivo non sia soddisfatto del servizio. Vi riporto alcuni episodi di cui sono stato testimone. Un italiano con problemi di droga, apre il sacco dei vestiti e non contento sbotta: «La roba bella la date solo ai “negri”» e se ne va urlando. Un romeno, stufo di dover aspettare, dice: «I marocchini e i “negri” li aiutate subito», e se ne va sbattendo la porta. Un marocchino visibilmente alterato, non soddisfatto non ho capito bene per cosa, ci dice: «I romeni e i “negri” li trattate come dei re». Per ultimo un egiziano: «A voi piacciono solo i marocchini, i romeni e i “negri”». Al che ho un'illuminazione: su una cosa sono tutti d'accordo, per qualche motivo a me oscuro, a 150 anni dalla schiavitù ce l'hanno ancora tutti con i “negri”. Ma a fine giornata arriva un congolese, prende il sacco e uscendo dolcemente dà una risposta a tutte le mie domande: «God bless you».

Andrea Gotico

NP Giugno-Luglio 2023

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