Moltiplicare le opportunità

Pubblicato il 12-12-2021

di Mauro Palombo

«Che cosa è questo per tanta gente?». Domanda pertinente, già fatta a suo tempo, di fronte a pochi pani e pesciolini. Difficile la risposta, almeno a parole, ma una c'è stata, senza esitazione: «Date voi stessi…». Molte volte da allora è stata la risposta di vita da tanti per tanti; in mille modi, declinandola secondo i segni dei tempi, per allargarne la già immensa prospettiva.

In questo tempo che è stato anche di "ripresa" della possibilità di agire a più ampio raggio, sono potute ripartire con rinnovato entusiasmo le iniziative per sostenere la presenza dei nostri amici georgiani per quanti ancora tanto ne han bisogno.

All'inizio di luglio è partito per la Georgia un primo container di indumenti, scarpe, coperte, borse, che si trasformerà in risorse quanto mai utili con cui sostenere l'ampio programma di assistenza domiciliare per più di duecento anziani non autosufficienti: operatori, personale sanitario, farmaci, riscaldamento... Altri per lo stesso fine seguiranno.
Ora ne è in preparazione un altro, questa volta per una duplice necessità. La prima è quella di poter disporre di aiuti nel momento in cui l'inverno inizierà a farsi sentire e per i poveri sarà ancora una volta un freddo intenso; quindi, alimenti in quantità, materiale sanitario e di igiene, indumenti contro il freddo. Non si risolve tutto, ma è bene poter essere preparati a far fronte ad una emergenza annunciata, che il clima invernale rende estrema.
Anche se l'esperienza suggerisce il contrario, difficile però riuscire a considerarla normalità. Accanto all'aiuto si lavora per realizzare iniziative che siano un esempio in concreto del cambiamento che desideriamo.
Partiranno come già in passato attrezzature per un laboratorio di sartoria, e una aula di informatica per attrezzare una scuola secondaria di una formazione ormai indispensabile. Altro materiale scolastico potrà aiutare chi ha difficoltà a procurarselo: restare esclusi dalla scuola può non avere rimedio.
Cerchiamo macchinari di calzoleria per rinnovare quelli di un laboratorio di Tbilisi dove un folto gruppo di disabili svolge una apprezzata produzione artigianale ormai consolidata.
È vitale moltiplicare le opportunità di un lavoro stabile, di un reddito. Opportunità su cui costruire vite nuove, libere dal bisogno.

In questo momento il progetto del nostro amico padre Witold Szulcynski, che collabora ampiamente anche con la comunità ortodossa costruendo ponti di amicizia e fiducia di volta in volta più robusti, è quello di un piccolo caseificio. Qualche anno fa abbiamo avuto modo di collaborare a realizzarne i presupposti: presso la fattoria di un monastero è stato installato un impianto fotovoltaico per dare energia elettrica e alimentare mungitrici, frigo, e altro per la gestione di una stalla moderna. In ambito agricolo esistono buone possibilità, che in questo caso danno vita a una comunità nelle montagne.

La chiave per generare valore aggiunto è la trasformazione del prodotto; nel caso il latte, per pastorizzarlo, fare yoghurt, formaggi: una tradizione in Georgia, e dunque una buona domanda nel mercato. Un ulteriore impianto fotovoltaico produrrà la necessaria alimentazione di locali e attrezzature. Confidando anche per queste di contribuire, ad esempio con una soluzione semplice fatta di contenitori isotermici per il trasporto dei prodotti alle cittadine intorno. Soluzioni tutte studiate per strutturare una produzione di qualità ma economicamente ben sostenibile nello scenario locale.
Ancora una volta, produrre per condividere!


Se vuoi aiutarci
Associazione Sermig Re.Te.
per lo Sviluppo
IBAN: IT29 P030 6909 6061 0000 0001 481


Mauro Palombo
NP agosto/settembre 2021

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