Pace in cattedra

Pubblicato il 03-04-2019

di Gianfranco Cattai

di Gianfranco Cattai - Un nuovo progetto del Papa e della Lateranense.
Papa Francesco lo scorso 12 novembre ha istituito la cattedra in Scienze della Pace affidando alla Università Pontificia Lateranense ed al suo rettore la conduzione del percorso accademico a cui dovranno concorrere gli ambiti teologico, filosofico, giuridico, economico e sociale secondo il criterio della inter e transdisciplinarità.

«Il desiderio di pace che sale dalla famiglia umana – ha scritto lo stesso papa Francesco – ha visto da sempre la Chiesa prodigarsi nel compiere ogni sforzo per concorrere a liberare uomini e donne dalle tragedie della guerra e per alleviare le sue pericolose conseguenze. Anche nel tempo presente, in cui aumenta la necessità di prevenire e risolvere conflitti, la Chiesa si sente interpellata a ispirare e sostenere ogni iniziativa che assicuri ai diversi Popoli e Paesi un cammino di pace, frutto di quel dialogo autentico capace di spegnere l’odio, di abbandonare egoismi e autoreferenzialità, di superare desideri di potere e di sopraffazione dei più deboli e degli ultimi».

«Questo intento – continua il Papa – presuppone anzitutto uno sforzo educativo all’ascolto e alla comprensione, ma anche alla conoscenza e allo studio del patrimonio dei valori, delle nozioni e degli strumenti capaci di abbattere tendenze all’isolamento, alla chiusura e alle logiche di potenza che sono portatrici di violenza e distruzioni. Mezzi di conciliazione, forme di giustizia di transizione, garanzie di sviluppo sostenibile, protezione e custodia del Creato sono oggi alcuni degli strumenti in grado di aprire la strada a forme di soluzione pacifica dei conflitti, di abbattere carrierismi e posizioni dominanti e così formare persone dedite senza riserva al servizio della causa dell’uomo».

«Per essere mediatrice credibile davanti all’opinione pubblica mondiale – prosegue Francesco – la Chiesa è chiamata a favorire la soluzione di problemi riguardanti la pace, la concordia, l’ambiente, la difesa della vita, i diritti umani e civili».
«Nel perseguimento di tale obiettivo – dice ancora – ha un ruolo centrale il mondo universitario, luogo simbolo di quell’umanesimo integrale che necessita continuamente di essere rinnovato e arricchito, perché sappia produrre un coraggioso rinnovamento culturale che il momento attuale domanda».

Una opportunità per tutto il mondo che rappresentiamo: a partire dall’impegno e dalle azioni che questo periodico raccoglie e valorizza.
A quelli dei tanti movimenti, associazioni, cooperative, cittadinanza attiva organizzata del nostro Paese: per «portare un decisivo contributo del lievito, del sale e della luce del Vangelo».

Gianfranco Cattai
BUONE PRATICHE
Rubrica di NUOVO PROGETTO

 

 

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