Rigore concentrazione continuità

Pubblicato il 22-03-2022

di Ale & Eva

Ci sono certe parole che a leggerle sembrano lontane da noi. Le associamo a qualcosa di negativo. Forse le usiamo poco in famiglia, le ascoltiamo con sospetto. Poi capita di vederle concretizzate in un risultato sportivo, e capisci che vogliono essere ascoltate, al di là dei pregiudizi.

Il rigore non è un giudice severo: è voglia di non accontentarsi e di puntare a un assoluto. La perfezione di una forma del karate.

La concentrazione non è la fuga dalla distrazione: è desiderare un obiettivo, cercare la bellezza.

La continuità non è una ripetizione noiosa di gesti ed eventi: è provare per quello che compiamo un desiderio di perfezione; percorso che non finisce con il nostro risultato ma offre ad altri la possibilità di percorrere la tua strada.
Una domanda ci assale: si può amare con rigore, concentrazione e continuità? Qualcuno tanto tempo fa ce lo ha mostrato …


Ale & Eva
NP dicembre 2021

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