Scoperta la casa di Gesù

Pubblicato il 07-04-2021

di Agnese Picco

Sotto il convento delle Sorelle di Nazareth, situato nell’omonima cittadina, è nascosto un importante ritrovamento: quella che secondo alcuni sarebbe la casa dell’infanzia di Gesù.
I primi ritrovamenti risalgono all’800, epoca nella quale fu costruito il convento, ma a partire dal 2006 il “Nazareth Archaeological Project”, guidato dall’archeologo Ken Dark, vi ha condotto scavi sistematici.

Sotto strati di epoca medievale, appartenenti al periodo delle crociate, troviamo la chiesa della Nutrizione, descritta anche nell’Itinerarium Egeriae, un testo del IV secolo che ci racconta il viaggio in Terra Santa della pellegrina Egeria.
Sotto la chiesa si trova una tomba di epoca romana e, dopo un periodo di abbandono, casa con cortile, scavata parzialmente nella roccia della collina.

All’interno gli archeologi hanno rinvenuto frammenti di vasi appartenenti al primo periodo romano. Inoltre, la presenza di recipienti di calcare testimonia la presenza di ebrei. Questi infatti utilizzavano comunemente vasellame in pietra poiché non era considerato impuro secondo la Legge.
In una zona vicina, nel 2009 è stata trovata un’altra casa con cortile molto simile alla prima, appartenente al I secolo. Il susseguirsi di questi ritrovamenti permette agli archeologi di ricostruire l’aspetto di Nazareth durante la prima epoca romana. Si trattava di un villaggio abbastanza grande, forse percepito come un piccolo centro urbano, punto di riferimento per le comunità agricole della zona.

Possiamo quindi affermare che sia stata trovata la casa di Gesù? Anche se molto probabilmente Gesù visse in una casa simile, non possiamo avere la certezza che sia proprio questa. Neanche la presenza della chiesa bizantina costruita a protezione del sito più antico lo conferma. Infatti per secoli non venne tramandata la memoria dei luoghi collegati alla vita di Gesù. Solo nel IV secolo, in seguito alla propaganda cristiana di Costantino e alla visita in Terra Santa della madre Elena, molti aristocratici romani cominciarono a compiere pellegrinaggi sui luoghi santi. Luoghi che nella maggioranza dei casi furono indicati dalle popolazioni locali senza una tradizione o una ricerca alle spalle.

Agnese picco
NP gennaio 2021

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok