Un medico 24h/24
Pubblicato il 02-08-2020
Carlo Santucci, romano, 35 anni. Un uomo come tanti che fino a poco tempo fa svolgeva un lavoro precario. Laureato in medicina, fino alla fine del 2019 prestava servizio nelle ambulanze e lavorava come insegnante di primo soccorso.
Lo scorso agosto, Carlo è stato protagonista di un’esperienza che gli ha cambiato la vita. Era in vacanza sulle montagne austriache, quando su un treno si è trovato di fronte ad una donna in arresto cardiaco. Per 40 lunghi e faticosi minuti le ha praticato il massaggio cardiaco fino all’arrivo dell’elisoccorso, permettendole di continuare a vivere senza che venissero compromessi gli organi vitali.
Per questa azione ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la nomina di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica. Lui commenta: «Non mi sento affatto un eroe, anzi è un’attribuzione che mi mette in imbarazzo. Credo di aver fatto solo quello che andava fatto. Quello che è successo in quel treno è stato qualcosa sì di straordinario, ma il mio comportamento è stato assolutamente ordinario; io sono sicuro che qualunque medico nei miei panni avrebbe fatto esattamente la stessa cosa».
Alla domanda su cosa gli resti da un’esperienza del genere, oltre all’amicizia che ha poi stretto con Letizia, la donna che ha salvato, risponde: «Mi resta un amore sempre più grande per la mia professione: nella nostra professione, che poi è una missione, bisogna sempre riconoscere qualcosa di noi nell’altro e quindi il fatto di sapere che una bambina poteva perdere una mamma mi ha caricato e mi ha dato una grande energia». Carlo oggi è un medico che, come tanti, si spende per fare bene il proprio lavoro.
Roberto Lerda
NP maggio 2020