Vaccinarsi è un atto d'amore

Pubblicato il 19-12-2021

di Domenico Agasso

Francesco ha lanciato un forte appello per sconfiggere la pandemia: «Vaccinarsi contro il Covid è un atto d'amore», bisogna che tutti collaborino, senza se e senza ma, lasciando da parte tentennamenti e strumentalizzazioni. Da Casa Santa Marta in Vaticano il 18 agosto è giunto un monito del Papa (pronunciato in spagnolo) diffuso in tutto il mondo, un video in cui si appella alle coscienze di ciascuno, auspicando un atteggia-mento responsabile per superare insieme l'epidemia: «Vaccinarsi è un modo semplice di promuovere il bene comune e di prenderci cura gli uni degli altri, specialmente dei più vulnerabili». E il farmaco deve essere assolutamente «disponibile per tutti», invoca con forza Jorge Mario Bergoglio. Il Vescovo di Roma ha scelto di partecipare all'iniziativa It's up to you («Dipende da te»), sorta negli Stati Uniti contro la disinformazione sugli effetti degli antidoti anti-coronavirus e per convincere indecisi e timorosi del ruolo fondamentale dei vaccini.

Rivolgendosi idealmente a tutti i popoli del pianeta, a cominciare dall'America Latina, il Pontefice evidenzia che «grazie a Dio e al lavoro di molti oggi abbiamo vaccini per proteggerci dal Covid-19. Questi danno la speranza di porre fine alla pandemia ma solo se sono disponibili per tutti e se collaboriamo gli uni con gli altri». Guardando con «speranza in un futuro più luminoso», Bergoglio afferma: «Vaccinarsi, con vaccini autorizzati dalle autorità competenti, è un atto di amore. E contribuire a far sì che la maggior parte della gente si vaccini è un atto di amore». In tutte le declinazioni: amore per «se stessi, per familiari e amici, per tutti i popoli». Il Papa argentino – citando le sue due ultime encicliche "verdi" e sociali Laudato si' e Fratelli tutti – sottolinea che «l'amore è anche sociale e politico, c'è amore sociale e amore politico, è universale, sempre traboccante di piccoli gesti di carità personale capaci di trasformare e migliorare le società». Tutti possono, con la vaccinazione, cooperare a un avvenire migliore, e così il Pontefice chiede «a Dio che ognuno possa contribuire con il suo piccolo granello di sabbia, il suo piccolo gesto di amore. Per quanto piccolo sia, l'amore è sempre grande». Tutti e ciascuno sono chiamati ad aiutare l'umanità «con questi piccoli gesti».


Domenico Agasso
NP agosto/settembre 2021

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