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non
solo

parole
Il tempo NPFOCUS

DELLA RESPONSABILITÀ

Chiara Genisio

Il giornalismo come missione e responsabilità

▶ CONTINUA DA PAGINA 25 evidenzia che «nell’attuale sistema ni, nei luoghi in cui si “cucinano” le
i recente padre Giuseppe informativo, è molto forte la richie- notizie, viene meno la possibilità
Riggio, consulente eccle- sta di un aggiornamento costante e di offrire un servizio di qualità, ac-
siastico dell’UCSI e diret- in tempo reale del flusso di notizie. curato, plurale nelle sue espressio-
tore di Aggiornamenti so- Si è costretti a inseguire l’ultima no- ni. Su questa situazione pesano le
Dciali ha scritto su Desk (la tizia, quella che campeggia su tutte modalità dell’informazione di oggi,
rivista di approfondimento dell’U- le altre, molto spesso senza avere il così come la diminuzione delle ri-
nione Stampa Cattolica Italiana) tempo per verificarla, ritracciarne la sorse economiche disponibili nel
un interessante commento, in cui storia, inquadrarla nel suo contesto, settore, che porta al ridimensiona-
offrirne una lettura ragionata. L’in- mento delle redazioni».
calzante ritmo delle notizie finisce
così per far scivolare verso l’omo- Padre Riggio in poche righe ha
logazione dei temi affrontati e del evidenziato alcuni dei “mali” che
modo in cui sono trattati. A que- affliggono oggi il mestiere/missio-
sto aspetto se ne aggiunge un altro: ne dei giornalisti: la fretta e la crisi
all’interno delle redazioni si riduce economica che segna pesantemente
– talvolta quasi sparisce – il tempo il settore editoriale. Una fretta però
che si può dedicare al confronto, che non colpisce solo gli addetti ai
alla discussione, per scegliere gli lavori, sempre di più il lettore si affi-
argomenti da approfondire al di là da ai social e ai siti scorrendo velo-
di quelli che vanno in prima pagina. cemente più i titoli che i contenuti e
Anche in questo caso, la mancanza si diffonde l’idea che l’informazione
di tempo e l’assenza di uno scambio deve essere gratuita.
si ripercuotono in modo inevitabile Il cambiamento radicale nel mon-
su quello che si sceglie di comuni- do dell’informazione in un delicato
CHIARA GENISIO care e la lettura che ne è offerta. In equilibrio tra stampa e digitale, tra
questo modo, proprio nelle redazio- social e radio-TV, che stiamo viven-

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