Page 32 - NPfebbraio2024

fame ame
NP FOCUS d' d' f
amore
amore

La sanità dovrebbe essere di abbandono. Il rischio più degli intasamenti dei pronto
vicina a queste solitudini, grande è quello di un vero e soccorso. Queste cure sono
rendendo le politiche per la proprio fenomeno di “eutana- più appropriate, meno costose
non autosufficienza un diritto sia da abbandono”: pazienti e più rispettose dei legami
di cittadinanza, che riguarda cronici anziani che non rice- affettivi e comunitari, che
non solo gli anziani ma anche vono più le cure necessarie. sono parte dell’identità della
i disabili non autosufficienti. persona e concorrono al suo
La famiglia non può essere un Oggi esiste l’urgenza benessere non solo relaziona-
succedaneo del Sistema Sani- di aggiornare i modelli le, ma anche sanitario.
tario Nazionale, eppure oggi di cura.
il carico di cura delle persone Occorre evitare la cristalliz- Vanno messi in contatto
non autosufficienti è in gran zazione di procedure non più l’ospedale, il domicilio e
parte sulle spalle delle famiglie. adeguate ai bisogni e smettere l’RSA in modo fluido.
di considerare il malato come Se il Sistema Sanitario Nazio-
L’insufficienza di un “cliente” o come un “ogget- nale, la più grande conquista
interventi pubblici di to di cure”, ma come una per- degli anni ‘70, non viene rifor-
sostegno alle persone sona a cui va sempre ricono- mato per far fronte al grande
non autosufficienti sta sciuta dignità, anche quando cambiamento demografico
producendo effetti non c’è speranza di guarigione. italiano, rischierà di sfiorire
drammatici sulla Si deve infatti curare con amo- o di essere a poco a poco
popolazione italiana: re anche chi non è guaribile. sgretolato.
dall’impoverimento dei nu- Per questo le cure domiciliari e Accanto agli interventi sanitari,
clei familiari che devono farsi residenziali rivolte alle persone occorre potenziare quelli so-
carico dell’assistenza familiare non autosufficienti, croniche, ciali: reti di vicinato, coproget-
a domicilio o dei posti letto psichiatriche e con malattie tazione tra il Terzo Settore e i
nelle RSA, alle gravi proble- neurodegenerative rappresen- comuni, gemellaggi intergene-
matiche che colpiscono le tano la nuova frontiera non razionali tra oratori ed RSA,
dinamiche familiari quando solo del sociale, ma soprattutto RSA aperte al territorio, por-
l’impegno di assistenza diven- della sanità italiana. tinerie sociali in ogni condo-
ta insostenibile, con la rinun- Se da un lato l’offerta di posti minio, co-housing per anziani
cia alla dimensione lavorativa letto residenziali deve essere autosufficienti… Tutto quanto
per chi non può fare a meno in una misura congrua alla possa far sentire meno sole le
di dare assistenza ma non può richiesta e ai bisogni della persone anziane, soprattutto
usufruire dei congedi retribu- popolazione, soprattutto per nelle grandi città dove il rischio
iti, fino ai gravissimi rischi di determinate patologie e per le di anonimato e isolamento è
solitudine e abbandono per situazioni abitative e fami- più alto. La fraternità non deve
i malati che non dispongono liari inadeguate, dall’altro è trascurare chi è più invisibile e
di solide relazioni sociali e di necessario prestare altrettanta vive più appartato, chi ha una
reti familiari. La convinzione attenzione alla garanzia di voce più flebile o è dimenticato
diffusa che l’assistenza alle cure e assistenza presso il do- dai circuiti mediatici. La logica
persone non autosufficienti micilio, considerando che le dell’efficienza e dell’immagine
sia esclusivamente a carico dei cure domiciliari garantiscono non può prevalere. I nostri
maggiore qualità di vita per gli
anziani sono le nostre radici e
nuclei famigliari, in ragione
NUOVOPROGETTO FEBBRAIO 2024 32 servizi pubblici di supporto, interventi più personalizzati, per costruire il nostro Paese,
dell’assenza o debolezza dei
utenti e per le loro famiglie,
sono coloro che hanno lavorato
non possiamo trattarli come
costi più bassi per la collet-
costituisce un serio problema
culturale, che alimenta nelle
scarti nella fase più fragile della
tività, riduzione dei ricoveri
loro vita. ◾
famiglie un lacerante senso
ospedalieri inappropriati e