Giovani e politica

Pubblicato il 13-05-2023

di Michele

A un cristiano che voglia impegnarsi in politica, penso che il Concilio, nella Gaudium et Spes, abbia dato delle direttive sempre valide. Mi pare, comunque, che si richiedano due doti fondamentali: piena onestà e adeguata competenza.
Tutto questo deve essere animato da uno spirito sincero di solidarietà, di amore: il politico come il cristiano, come d’altra parte ogni uomo, pratica quello che Gesù presenta come il suo comandamento nuovo, il comandamento dell’amore.

Poiché anche la politica deve avere delle strutture e degli strumenti, questi non vanno respinti, l’importante è che non diventino fine a se stessi e perciò un impedimento a raggiungere i fini veri che deve avere la politica: quindi niente compromessi, niente giochi di potere, niente lottizzazioni interessate... So quanto questo sia difficile. Penso con pena a giovani che vorrebbero impegnarsi in politica e che non riescono a farsi strada se non si legano a un carro: certo questo non dovrebbe avvenire. Ma, d’altro canto, pensando ad alcune persone che operano in politica, e che io conosco, so che è possibile operare avvicinandosi a uomini integri e sinceri che possano aiutare un giovane a entrare in questo campo, portandovi il proprio contributo.

Non mi sento la competenza di giudicare da vicino il comportamento della classe politica: non so altro, se non quello che apprendo dai comuni mezzi di informazione, a volte dalle confidenze di amici. Penso, comunque, che si debba fare un lavoro in positivo: incoraggiare coloro che hanno maggiore responsabilità nella vita politica a rinunciare a tutti quelli che possono essere gli egoismi personali o di gruppo, e le lottizzazioni del potere che ne sono una manifestazione.

Faccio una confessione: forse nel nostro compito di vescovi, non abbiamo avvertito abbastanza la nostra responsabilità verso il mondo della politica, non ci siamo impegnati nella misura che sarebbe stato necessario per aiutare gli uomini politici a vivere umanamente e cristianamente questo loro compito.

stralci da “Progetto” (ora “NP”), 1982, n. 6


A cura della Redazione
NP febbraio 2023

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