Michele Pellegrino
Pubblicato il 13-06-2012
Enzo Bianchi, Luigi Ciotti ed Ernesto Olivero tre note figure del panorama cattolico piemontese raccontano Padre Michele Pellegrino in un libro che ci aiuta a conoscere il pensiero, l’attività e la figura di questo grande Pastore.
Un ricordo di padre Michele Pellegrino, già docente universitario di letteratura cristiana antica, chiamato da Paolo VI a presiedere la diocesi di Torino in uno dei periodo più travagliati della nostra storia, a cavallo di quegli anni ’60 e ’70 del secolo scorso segnati dall’immediato post concilio Vaticano II e dalle lotte studentesche e operaie.
A offrire un profilo di questo vescovo straordinario (a 25 anni dalla sua morte e a 40 dalla “Camminare insieme”) sono tre testimoni che hanno vissuto quell’epoca ruggente da giovani, diventati – col passare degli anni e in ambiti diversi – dei punti di riferimento a livello nazionale, chi nel campo della spiritualità e della vita monastica (Enzo Bianchi), chi nella lotta contro le nuove povertà e la mafia (don Luigi Ciotti), chi nel richiamare i giovani all’impegno per la pace e la solidarietà (Ernesto Olivero). Si tratta di figure carismatiche assai diverse per sensibilità, cultura e ambiti di competenza, accomunate tuttavia dall’aver incontrato un Padre che li ha riconosciuti e confermati nei propri ideali giovanili.
A distanza di anni, a fronte di ciň che oggi rappresentano per la Chiesa e la società, essi fanno memoria di quel vescovo che ha accompagnato e sorretto il loro “stato nascente”. (dalla prefazione di Franco Garelli)
Enzo Bianchi, Luigi Ciotti, Ernesto Olivero
MICHELE PELLEGRINO
PADRE DELLA CHIESA
PADRE DELLA CITTÀ
Edizioni Dehoniane Bologna, 2012