La nuova chiesa dell'Arsenale

Un arredo firmato fra’ Costantino per la nuova chiesa dell’Arsenale. È un connubio artistico di particolare spessore quello che contribuirà a completare la nuova chiesa dell’Arsenale della Pace, dedicata a Maria Madre dei Giovani. Vedrà affiancati, grazie alla “restituzione” di entrambi, gli architetti Benedetto Camerana, al quale si devono il Villaggio Olimpico di Torino 2006 e l’Environment Park, oltre ad altre opere significative della nostra e di altre città, e Luigi Leoni, amico ed “erede” di fra’ Costantino Ruggeri, il frate cappuccino pavese al quale l’Arsenale deve alcuni degli spazi più suggestivi e le vetrate artistiche, oltre al gusto per il bello. Insieme a fra’ Costantino, Luigi Leoni ha progettato alcune delle opere più significative dell’architettura sacra contemporanea, come il Santuario del Divino Amore a Roma e la Cappella presso la Grotta del Latte a Betlemme.

Mercoledì 25 luglio una delegazione torinese formata dall’arch. Camerana insieme ad Ernesto e Rosanna si è recata a Pavia, dove ha discusso insieme all’arch. Leoni i vari particolari dell’arredo della nostra futura chiesa, prendendo visione di vari modelli, in buona parte opera proprio di fra’ Costantino.

La nuova chiesa avrà ingresso subito dopo l’arco che si attraversa provenendo dall’Arsenale 2 (padiglione del self-service). Sul fondo, vicino all’ingresso, si troveranno la cappella dedicata a Maria Madre dei Giovani (dove troverà collocazione l’icona russa della Madonna delle tre mani che la rappresenta) e la sagrestia, mentre sul lato opposto (dove nel preesistente auditorium c’era il banco del mixer) si troverà l’altare.

I lavori di trasformazione dell’auditorium in chiesa dovrebbero terminare tra fine 2012 ed inizio 2013. La copertura del tetto è già ultimata e sono iniziati i lavori di posa degli impianti interni. Per ora non vi diciamo altro… ma stiamo facendo di tutto, insieme ai nostri amici architetti ed all’amico costruttore Alessandro Gilardi, perché sia un luogo che aiuti davvero l’incontro con Dio.

Mons. Cesare Nosiglia benedice il cantiere
Chi è Fra Costantino Ruggeri