Domenica 7 luglio

Buona giornata è Domenica!

Amati amiamo.
Se amiamo perdutamente il Signore
la preghiera diventa continua,
diventa la nostra compagna di ogni istante.
E’ il dono di vivere costantemente alla Presenza del Signore.
Così la vita è diventa preghiera ad ogni respiro.
Ed è così che viene tutto il resto,
l’accoglienza a chi bussa,
il pane a chi ha bisogno,
l’ascolto a chi ha il cuore ferito.
Dalla Presenza scaturisce tutto quello che facciamo.
Solo se siamo fedeli alla Presenza
non invecchieremo mai
e ogni giorno sarà nuovo e fresco.

Ci affidiamo a Maria:

Maria 
è dai giovani che parte il futuro, 

i giovani possono prendere 
il buono del passato 
e renderlo presente
nei giovani sono seminati
la santità, l’intraprendenza, il coraggio.
Maria Madre dei giovani
coprili con il tuo manto,
difendili, proteggili dal male
affidali a tuo Figlio Gesù
e poi mandali a dare speranza al mondo. Amen
 
Buona giornata, vi voglio bene. 
Buona giornata, ti voglio bene. 
E il bene se è bene, è per sempre. 
Il mio, il nostro è per sempre. Buona giornata.

Ernesto Olivero


 
   La bontà che disarma


Restituirci ai fratelli

Preghiamo infinite volte
con le parole di Gesù:
« Padre nostro… »
e quando « nostro » ci entra nel cuore
realmente scopriamo la fratellanza
fra tutti gli uomini, figli dello stesso Padre.
La restituzione dei nostri beni,
delle nostre capacità,
del nostro tempo e di ogni nostra risorsa
all’umanità che geme
ne è la logica conseguenza.
Da sempre abbiamo nel cuore
le ingiustizie, la miseria, il sottosviluppo.
Abbiamo capito che per affrontare
questi problemi dilaganti
occorre che i beni dell’uomo
siano investiti in lavoro, educazione,
assistenza, sviluppo
anziché in armi, pornografia,
poteri televisivi, sfruttamento…
Questa riconversione a tutti i livelli
parte da noi,
dal nostro restituire noi stessi e i nostri beni,
dal diffondere questa mentalità
tra quanti possiamo raggiungere.
La restituzione diventa così
anche la nostra forma di finanziamento.
Ogni opera e ogni servizio ai più poveri
è frutto di restituzione nostra
e di tanti amici che ci vogliono bene.
Nel nostro sostentamento poi consumiamo
solo ciò che è necessario per vivere,
ricordando sempre
che chi non ha il necessario
maledice chi ha troppo.

« Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli… » (Mt 6,7-13).

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