Un' economia indisciplinata

Pubblicato il 15-09-2022

di Aurora Antonucci

Riformare il capitalismo dopo la pandemia

di Gaël Giraud e Felwine Sarr

Emi, 2021

La crisi è sotto gli occhi di tutti: è sociale ed ecologica, si esplica nelle disuguaglianze planetarie e nell'insostenibilità di un modello economico predatorio dell'ambiente. Che cosa ha causato questo?

Nel serrato dialogo fra Gaël Giraud e Felwine Sarr, due intellettuali capaci di spaziare con sagacia dall'attualità alla filosofia, dalla teologia all'economia, la risposta emerge limpidamente: tutto deriva da «quell'utopia mortifera di privatizzazione integrale del mondo e di riduzione di ogni risorsa a un capitale», ovvero l'ideologia postliberale che ha conquistato la nostra immaginazione e colonizzato la prassi politica. La ragione strumentale, denunciano i due autori, ha occupato completamente la scienza economica, riducendola a un'asfittica pratica contabile di stampo razionalistico, che non tiene in conto altre variabili: culture, popoli, pensieri, desideri... Appoggiandosi a pensatori come Jacques Derrida, Paul Ricoeur e Christoph Theobald, attingendo alla saggezza delle grandi spiri-tualità religiose, in queste pagine colte e appassionanti Giraud e Sarr disegnano un'altra mappa dell'economia.

Una mappa più disordinata di quella che si studia nelle facoltà universitarie, spesso schiava di un sapere di tipo strumentale típico dell'homo homini lupus, ma molto più necessaria per la realtà in cui viviamo. Segnata da una pandemia da cui possiamo ripartire solo con un nuovo immaginario.

Gaël Giraud, economista francese e gesuita, lavora alla Georgetown University di Washington dove insegna economia e dirige il Programma per la giustizia ambientale, da lui fondato. Fellow dell’International Energy Agency, è direttore di ricerca al Cnrs di Parigi, dove è anche docente di teologia politica al Centre Sèvres. Già chief economist dell’Agence française de développement, ha pubblicato Transizione ecologica (Emi 2015), vincitore del Prix Lycéen du livre économique e del Premio Biella Letteratura e Industria.

Felwine Sarr è un economista e scrittore senegalese. Insegna filosofia africana alla Duke University in North Caroline. Personaggio poliedrico, viene considerato uno dei più brillanti intellettuali africani: il presidente francese Macron lo ha nominato responsabile della restituzione delle opere d’arte africane trafugate dalla Francia durante il colonialismo. Cofondatore degli Ateliers de la Pensée di Dakar, ha pubblicato Afrotopia (Edizioni dell’Asino, 2018), vincitore del Grand Prix of Literary Associations.

Aurora Antonucci

NP Maggio 2022

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