Alzando lo sguardo

Pubblicato il 28-01-2024

di Redazione Sermig

Il mondo non si può definire con una parola, più lo osservi e più ci vedi tante cose. L’India poi è un mondo a sé dal quale ho imparato a vedere oltre. Tutte le volte che ho avuto la fortuna di andarci, mi sono posto delle domande alle quali poi non sono riuscito a rispondere. Mi sono chiesto perché intere famiglie fisicamente sconfitte dormono su marciapiedi sporchi e – incredibilmente – sorridono.

Ho incrociato donne che camminavano attraversando cumuli di immondizia maleodorante danzando con passi eleganti. Ognuno ha una sua opinione su questa parte di mondo e su quello che succede. Quando ho fatto la domanda delle domande: «Ma tu cosa ne pensi di tutto questo?». La risposta è sempre stata evasiva. Alcune persone mi hanno risposto in modo convinto, altre meno.

Forse alcuni libri mi hanno aiutato a capire quello che stavo vedendo. Shantaram, il romanzo di Gregory David Roberts è stato illuminante così come The Millionaire, il film di Danny Boyle devastante. Tutti i libri di Tiziano Terzani sono una rivelazione. Ho sempre riscontrato due posizioni distinte. Una riportava un senso di estraneità da parte di chi osservava, ritenendo che tutto ciò non era concepibile. L’altra strada si manifestava nel farsi carico e nel cercare una soluzione al problema e ad aiutare in qualche modo.

La fragilità dell’osservare senza comprendere ci ha resi presuntuosi o spaventosamente ostili nei confronti dell’altro. Confidiamo nelle nuove generazioni, nella speranza che qualcosa possa cambiare. Non ci rendiamo partecipi del cambiamento, ma da osservatori a bordo campo ci sentiamo progressisti, moderni, rivoluzionari. Ci viene da pensare: «Beh, io no, nel mio piccolo mi adopero sempre per aiutare». Come se aiutare fosse una forma di pulizia per la nostra coscienza. Perché in fondo quel mondo che osserviamo, da una tribuna privilegiata, è anche e soprattutto la conseguenza di quello che siamo, e che facciamo ogni giorno. Siamo stati almeno una volta nella vita quello che spiegava agli altri come bisogna comportarsi o come bisogna vivere, senza poi fare concretamente ciò che predichiamo. Ci vuole un sacco di tempo per cambiare noi stessi, figuriamoci per cambiare il mondo, ma, prima o poi, da qualche parte dobbiamo iniziare.


Roberto Cristaudo
NP dicembre 2023

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