Da Bergamo in Austria in deltaplano
Pubblicato il 31-08-2009
È l’avventura vissuta da Fabrizio Giustranti, elettrotecnico di 44 anni con la passione del Volo Libero.
Volare senza motore, sulle ali del vento, sfruttando come propulsore le correnti ascensionali d'aria calda, salire a quote mozzafiato, percorrere centinaia di chilometri, sorvolare gli scenari incontaminati delle valli alpine, è un progetto che Fabrizio Giustranti (foto), bergamasco, pilota di deltaplano dell'associazione Volo Libero Bergamo, ha pianificato per molti anni ed infine realizzato. |
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Decollato alle 13,45 di un sabato dello scorso luglio dal Monte Farno in Val Gandino insieme a Marco Cereda, i due deltaplanisti raggiungevano subito quote notevoli. La quota è la sola "benzina" del volo libero, quella che permette di percorrere grandi distanze, alla ricerca di nuove correnti ascensionali, dette "termiche", da sfruttare per riguadagnare quella persa nel frattempo, e così via, verso nuove montagne e nuove valli, fino alla meta. |
La difficoltà maggiore è individuare lungo il percorso quale montagna, cresta o crinale
Nel frattempo Marco Cereda abbandonava il compagno per atterrare oltre Merano, dopo ben 180 km. Giustranti, invece, proseguiva caparbio lungo la Val di Vizze per passare in Austria ed atterrava a Wattens, oltre Innsbruck. 210 i chilometri percorsi Giustranti, elettrotecnico di Lallio (BG), 44 anni, sposato con due figlie, vola dal 1985, una passione che assorbe interamente il suo tempo libero, e sogna oggi di aggiungere Monaco di Baviera, oltre 300 km di volo da Bergamo. |
Gustavo Vitali
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