Dom Helder Camara

Pubblicato il 31-08-2009

di Redazione Sermig

Dom Helder Camara, detto il «vescovo rosso» dai suoi avversari all’interno della Chiesa, per screditarne l’opera coraggiosa, ferma, intransigente, anche se serena e cristiana, a favore degli oppressi, dei poveri di tutte le nazioni; ha percorso l’Italia e l’Europa innumerevoli volte, accolto da masse di giovani che vedevano in lui l’amico, la guida, il testimone di un amore cristiano fatto non solo di parole, capace di accettare il rischio di attentati pur di gridare la verità dell’ingiustizia; negli ultimi anni della sua vita quasi emarginato anche dai suoi antichi amici, forse perché con minori risorse fisiche, forse perché incapaci di capire tutta la novità che il suo messaggio proclama ancora, pur se nelle cittadine di provincia al posto che negli stadi o palazzetti dello sport ricolmi di giovani pronti a delirare ai suoi generosi richiami ad altrettanta generosità chiesta a tutti e a ognuno dei presenti; l’uomo, infine, della coscientizzazione delle masse diseredate del Brasile.
E' importante per noi ricordare la sua amicizia con il Sermig insieme al suo messaggio.

<< indietro

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok