GIOVANI DELLA ROMANIA

I RAGAZZI E LE RAGAZZE DELLA DIOCESI DI IASI E DELLA CITTA' DI BAIA MARE

Il 3 ottobre parteciperanno al Secondo Appuntamento Mondiale dei Giovani della Pace 280 giovani romeni. Di questi, 180 provengono dalla Diocesi di Iasi (nord-est del Paese), e 100 dalla città di Baia Mare (nord-ovest della Romania).
Si tratta di giovani che sono impegnati in Parrocchia, nell'Azione Cattolica, negli Scouts, nella Caritas, nei centri dei Padri Somaschi a Baia Mare e delle Suore Missionarie della Passione nella Diocesi di Iasi.
Attraverso questi canali hanno accolto l'invito a venire ad Asti per portare la loro testimonianza e per comunicare il Sì che la Romania vuole dire alla pace.
La partecipazione dei giovani romeni ha un significato particolare: rappresenta la loro volontà e il loro impegno ad essere costruttori di pace e di giustizia in una terra segnata dal flagello di un'inesorabile emigrazione giovanile che depriva il Paese delle sue forze migliori e ne frena lo sviluppo. I Giovani della Pace romeni hanno fatto proprio il desiderio di ridisegnare il mondo a partire dai giovani; l'idea di partecipare alla giornata del 3 ottobre, a cominciare dal Vescovo di Iasi – S.E. Mons. Petri Gherghel – e dalla Fundatia Somasca di Baia Mare, si è allargata a macchia d'olio con un passaparola di giovane in giovane.
Nella sola Diocesi di Iasi le Parrocchie coinvolte dall’iniziativa del 3 ottobre sono più di 30. Ogni località ha selezionato una piccola delegazione che va a rappresentare il resto della comunità e si impegna a trasmettere al proprio ritorno il messaggio ricevuto ad Asti.
Alla base di un'adesione di tale portata c’è il solido legame costruito negli anni tra il Sermig di Torino, la Fundatia Somasca di Baia Mare e le Suore Missionarie della Passione di Butea (Iasi); da questa amicizia nasce il desiderio dei giovani romeni di costruire ponti con altre realtà che si impegnano per la pace.