Good bye, Lenin

Pubblicato il 31-08-2009

di Michelangelo Dotta


Cosa ne fanno di tanti soldi? È la domanda che ci facciamo ogni volta che leggiamo le cifre di alcuni conti in banca (magari… svizzera). Ecco cosa c’è nel carrello della spesa di alcuni personaggi di successo.

di Michelangelo Dotta

Roustam Tariko, padrone plurimiliardario della “Russky Standart Vodka”, dopo faticosa trattativa e al prezzo finale di 15 milioni di euro, si è aggiudicato l’acquisto di Villa Minerva, 600 mq e 3 ettari di giardino, proprietà di Veronica Lario. Il suo patrimonio personale è calcolato intorno agli 870 milioni di dollari e, come ex procacciatore di camere d’albergo per turisti italiani non ancora quarantenne, non gli si può certo negare uno spiccato senso degli affari. È uno dei tanti “paperoni rampanti” russi che a suon di milioni di euro sono partiti alla conquista della Costa Smeralda, preferendola alla Costa Azzurra che per quasi un secolo aveva ospitato zar, intellettuali, artisti e leader come i Romanov, Checov, Chagall e persino Lenin.

Il feeling che lega il nostro presidente Berlusconi a Vladimir Putin ha segnato una svolta nelle mete preferite dei nuovi ricchi generati dallo sgretolamento dell’ex impero sovietico e la comunità moscovita è così cresciuta in questo angolo di Sardegna che ormai, su 100 ospiti di club esclusivi e privé, ben 70 sono russi, riservati, molto educati e assolutamente insensibili ad ogni genere di costo. Se una schiacciante fetta di umanità si sta quotidianamente sempre più impoverendo, è altrettanto evidente che una folta schiera di nuovi ricchi non ama voltarsi indietro e guardare la realtà da un’angolazione diversa. Anzi, corre ai ripari, aumenta le distanze, costruisce barriere, e moderni castelli fortificati come Roman Abramovich, il più ricco di Russia, che ha dotato il suo mega panfilo di un mini sommergibile per mettersi in salvo in caso di attacco e ha protetto il suo jet privato, un Boeing 767-300, con un sofisticatissimo sistema anti missile del tipo di quello installato sull’”Air Force One” del presidente Bush.

Di questo passo, la spirale assurda che spinge il ricco alla continua e spasmodica ricerca di nuove ricchezze rischia concretamente di incancrenire l’intero sistema globale. I plurimiliardari sono una realtà nel mondo, e forse anche una necessità, ma troppo pochi, a tutt’oggi, hanno la percezione di quanto potrebbero osare grazie al loro patrimonio. Bill Gates, uno degli uomini più ricchi della Terra, con un patrimonio personale che si aggira intorno ai 50 miliardi di dollari, ha conferito alla “Bill & Melinda Gates Foundation” 28,8 miliardi di dollari, trasformandola di fatto nella più grande fondazione filantropica privata di tutti i tempi, con lo scopo di finanziare soprattutto la ricerca medica per debellare AIDS e malaria, agonia e tormento per il Terzo Mondo. Bill continua ad essere ricco lo stesso e sicuramente ha acquistato un sorriso che prima non aveva.

di Michelangelo Dotta
da Nuovo Progetto dicembre 05

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