GUINEA: scontri tra militari e polizia

Pubblicato il 31-08-2009

di Redazione Sermig


Vittime anche tra i civili.


di Cristina Ballesio


Nel momento in cui scriviamo questo comunicato la capitale Conakry è nel caos. Ci sono scontri tra polizia e militari nel centro città e già numerose sono le vittime anche tra i civili.

Le forze di polizia sono in sciopero dal 16 giugno per chiedere il pagamento degli arretrati salariali, la riduzione del prezzo del riso e il loro avanzamento di grado. Alcuni ufficiali, tra cui il direttore nazionale della polizia, della sicurezza urbana e dell'ufficio centrale antidroga sono stati presi in ostaggio.

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Conakry, Guinea. Fratelli e sorelle che si aiutano nello studio.

I militari, reduci dall'ammutinamento del 23 maggio scorso, in cui chiedevano il pagamento degli
arretrati salariali, la riduzione del prezzo del riso e il loro avanzamento di grado, richieste poi accolte dal presidente Conté, hanno preso in mano la situazione e sono ora alla caccia dei poliziotti, che rivendicano le loro stesse richieste. Ci sono ronde di militari che pattugliano i quartieri alla ricerca dei poliziotti ribelli.

La protesta nata il 16 giugno scorso all'improvviso si sta trasformando in un massacro. Il bilancio è già almeno di 10 morti. Intanto già i sindacati degli insegnanti avevano proclamato l'inizio dello sciopero generale per la loro categoria il 19 giugno.

Dopo questi avvenimenti chiediamo l'attenzione immediata di tutti i mezzi stampa sulla situazione di emergenza che vive il Paese, i cui esiti potrebbero condurre ad una guerra civile, nonché all'instabilità di tutta la regione.

di Cristina Ballesio
Associazione di volontariato Battito Solidale
Campagna Emergenza Guinea


Info:
guinea@battitosolidale.org
battitosolidale.org
Cell. 333.6017667

Vedi anche:
GUINEA: ammutinamento dei militari

 

 

 

 

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