IL MONDO CHE NON ACCETTO E IL MONDO CHE VORREI… / 2

Nel mondo che vorrei le parole avrebbero un senso, avrebbero una importanza, avrebbero un significato.
Pace avrebbe lo stesso significato per Sharon e Arafat, per Bush e Putin.
Fame avrebbe lo stesso senso per uno statunitense ed un burkinabe.
Giustizia avrebbe lo stesso significato
per i colonnelli argentini
e per le mamme di Plaza de Mayo.
Rispetto per l'ambiente significherebbe la stessa cosa per gli industriali del Nord del mondo e per gli indios dell'Amazonia.
Amore non sarebbe sesso e pornografia.
Accoglienza non sarebbe troppo simile a convenienza.
Rispetto non sarebbe legato
al conto in banca.
Economia non sarebbe sinonimo di sfruttamento.
Solo in questo mondo potremo vivere in Pace. Domenico

Vorrei con la matita della vita, ridisegnare i confini del mondo. Il confine tra il bene ed il male, il confine tra la pace e la guerra,
il confine tra l'uomo e la donna; possono e devono cambiare questi confini.
Se con la matita della vita riuscirò a ridisegnare questi confini, la pace non sarà più solo una parola di quattro lettere.
Peace Momo

La pace non è importante in quanto tale,
è importante se vissuta ogni giorno.
D.

Vorrei trovare le parole, non per parlare di Pace, ma per convincere coloro che governano il mondo che questa stessa pace è necessaria per il mondo come il sole, l’acqua e il denaro che così insistentemente cercano. Vorrei trovare una lingua simile, ma ho paura che, una lingua così, la parlino ormai solo più gli angeli.
Federica